**BORSELLINO: PM, 'QUANDO LUCIA BORSELLINO CHIESE AGENDA ROSSA LA BARBERA DISSE CHE DELIRAVA'* =

 

MERCOLEDÌ 11 MAGGIO 2022 17.00.46

**BORSELLINO: PM, 'QUANDO LUCIA BORSELLINO CHIESE AGENDA ROSSA LA BARBERA DISSE CHE DELIRAVA'* =

ADN1242 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **BORSELLINO: PM, 'QUANDO LUCIA BORSELLINO CHIESE AGENDA ROSSA LA BARBERA DISSE CHE DELIRAVA'* = Caltanissetta, 11 mag. (Adnkronos) - "Quando Lucia BORSELLINO si è accorta, nel novembre del 1992, che nella borsa del dottor BORSELLINO non c'era l'agenda rossa, uscì dalla stanza in cui cera l'allora dirigente della Squadra mobile Arnaldo La Barbera sbattendo la porta. E La Barbera disse alla madre di Lucia, la signora Agnese Piraino, che la figlia avesse bisogno di un supporto psicologico, perché delirava. Ma l'agenda rossa era scomparsa davvero". A dirlo in aula è il pm Stefano Luciani, proseguendo la requisitoria in aula a Caltanissetta. Ribadendo che la scomparsa dell'agenda rossa è da legare "a interessi estranei a Cosa nostra", il magistrato ricorda quanto accadde in quei giorni. "Una evidenza importante arriva dalla deposizione resa in questo processo, e nel BORSELLINO Quater, dalla dottoressa Lucia BORSELLINO. Dice in sintesi che alcuni mesi dopo la strage La Barbera si recò dalla signora Agnese Piraino per consegnarle la borsa del marito - dice il pm - Fu Lucia BORSELLINO ad accorgersi che mancava l'agenda rossa e a chiedere spiegazioni al dottore Arnaldo La Barbera, il quale chiuse il discorso dicendo che non c'era nessuna agenda rossa da restituire". "E a quel punto infastidita da questo atteggiamento Lucia si allontanò dalla stanza sbattendo la porta e La Barbera disse alla signora Piraino che la ragazza aveva bisogno di supporto psicologico perché delirava. Arnaldo La Barbera che era colui che depistò le indagini con dichiarazioni di falsi collaboratori fu anche colui che negò dell'esistenza dell'agenda rossa di cui gli venne chiesto conto nell'immediatezza dei fatti". (Ter/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 11-MAG-22 17:00 NNNN