Scienza: studio, ancora da lavorare per difendere geni colture =

 

LUNEDÌ 09 MAGGIO 2022 15.54.05

Scienza: studio, ancora da lavorare per difendere geni colture =

Scienza: studio, ancora da lavorare per difendere geni colture = (AGI) - Roma, 9 mag. - (NOTIZIA SOTTO EMBARGO ORE 17:00) Un nuovo studio mostra che mezzo secolo di conservazione dei geni di diverse colture nelle banche genetiche e' stato un grande successo per conservare il panorama della biodiversita' globale. Tuttavia restano ancora da essere colmate diverse lacune, a fronte delle impellenti sfide dei cambiamenti climatici e dell'urbanizzazione che rischiano di cancellare per sempre alcuni tipi di piante. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista "Nature Plants". Colin Khoury, uno degli autori principali del saggio, e' ricercatore presso l'Alliance of Bioversity International e l'International Center for Tropical Agriculture (CIAT) e Direttore della Scienza e della Conservazione presso il San Diego Botanic Garden, USA. Sostiene che questo studio e' stato possibile solo attraverso un'intensa collaborazione, sia con la rete dei centri di ricerca agricola internazionali CGIAR situati in tutto il mondo, sia con una serie di istituzioni accademiche, senza scopo di lucro e governative. Un gruppo degli autori ha trascorso tre anni in viaggio nei centri CGIAR - ognuno dei quali conserva vaste raccolte genetiche di colture come grano, riso, mais, patate, fagioli e manioca - per valutare quanto tali raccolte rappresentino la diversita' di varieta' autoctone che gli agricoltori coltivano nei loro campi. A causa dell'enorme cambiamento ambientale e sociale avvenuto in tutto il mondo negli ultimi cento anni, molti agricoltori non coltivano piu' queste varieta' e molti habitat in cui queste piante vivevano allo stato naturale ora sono scomparsi o sono completamente cambiati. Lo studio ha rilevato che colture come l'albero del pane, le banane e i platani, le lenticchie, i fagioli comuni, i ceci, l'orzo e il grano tenero sono tra le piu' pienamente rappresentate nelle banche genetiche in termini di diversita' delle specie autoctone, mentre le maggiori lacune di conservazione probabilmente persistono per colture come miglio perlato, patate dolci, miglio, arachidi, patate e piselli. "E' stato svolto un gran lavoro nell'ultimo mezzo secolo, ma c'e' ancora molto lavoro da fare. Per me e' stato un sollievo sapere che la conservazione della diversita' delle colture nelle banche genetiche e' piu' avanti di quanto avremmo potuto pensare", ha dichiarato Khoury. I risultati di questa ricerca verranno utilizzati per pianificare viaggi di raccolta che coinvolgono partner internazionali e nazionali, concentrandosi attualmente sul reperimento di campioni in paesi con significative lacune di conservazione. (AGI)Sci/Pgi 091554 MAG 22 NNNN