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martedì 5 luglio 2022

= Turchia applica legge 'ottomana', condannata da Corte europea =

   

MARTEDÌ 05 LUGLIO 2022 18.10.55

= Turchia applica legge 'ottomana', condannata da Corte europea =

= Turchia applica legge 'ottomana', condannata da Corte europea = (AGI) - Strasburgo, 5 lug. - La Turchia e' stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) per aver applicato nei confronti di un'erede di sesso femminile un testo risalente al periodo ottomano, discriminatorio e in violazione con il principio della parita' di genere. "Questa pratica deriva da concezioni sociali e morali e da una visione arcaica del ruolo delle donne che non sono piu' presenti nella societa' turca e piu' ampiamente nelle societa' europee" ha stabilito la corte con sede a Strasburgo. Nello specifico, i tribunali turchi sono stati riconosciuti colpevoli di violazione dell'articolo 14 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che sancisce il divieto di discriminazione, e dell'articolo 1 del Protocollo di protezione della proprieta'. In compenso, la Cedu ha ritenuto che "il modo piu' appropriato per sanare la violazione riscontrata sarebbe una riapertura del procedimento" in Turchia. (AGI)Vqv/Tig (Segue) 051810 LUG 22 NNNN

MARTEDÌ 05 LUGLIO 2022 18.10.58

= Turchia applica legge 'ottomana', condannata da Corte europea (2)=

= Turchia applica legge 'ottomana', condannata da Corte europea (2)= (AGI) - Strasburgo, 5 lug. - In nome del principio della certezza del diritto, tuttavia, esonera lo Stato turco "dal rimettere in discussione atti o situazioni legali anteriori a questa sentenza". Al centro del caso giuridico c'e' la denuncia degli eredi di una discendente diretta del fondatore di Orfioglu, fondazione creata nel 1536, in epoca ottomana, a Diyarbakir, che non ha mai percepito reddito in eccesso pagato invece ai soli discendenti di sesso maschile. In effetti l'atto costitutivo della fondazione prevedeva che solo i discendenti maschi potessero beneficiare del ricavato. I tribunali turchi "si sono accontentati di stabilire e poi applicare la volonta' del fondatore, espressa nell'atto costitutivo, senza cercare di confrontarla con le regole dell'ordine pubblico", si e' rammaricato il tribunale di Strasburgo. "Non sembra che si siano preoccupati in alcun modo di verificare la conformita' della volonta' del fondatore alla Convenzione, alla Costituzione o alle leggi, pur sollevando chiaramente una questione circa il principio di non discriminazione e il principio di uguaglianza tra uomini e donne" ha concluso la Cedu. Nel diritto turco Orfioglu rientra nella categoria delle fondazioni "mulhak", cioe' gestite dai discendenti del fondatore. "Il suo reddito e' destinato ad alcuni enti di beneficenza e il reddito in eccesso e' pagato ai discendenti del fondatore per grado di linea di parentela diretta", osserva la Cedu, braccio giudiziario del Consiglio d'Europa. Nel 2015, la ricchezza di Orfioglu era stimata in circa 207 milioni di euro e il suo reddito annuo era di circa 3,7 milioni di euro. (AGI)Vqv/Tig 051810 LUG 22 NNNN

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