MARTEDÌ 05 LUGLIO 2022 16.41.44
Salute: ecco farmaco che potrebbe bloccare virus dell'epatite A =
Salute: ecco farmaco che potrebbe bloccare virus dell'epatite A = (AGI) - Roma, 5 lug. - Si chiama RG7834, e' un composto che si puo' assumere per via orale e potrebbe contrastare l'epatite A. Questo incoraggiante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli scienziati dell'Universita' della North Carolina School of Medicine, che hanno individuato l'insieme di interazioni proteiche ed enzimatiche specifiche che favoriscono la replicazione del virus dell'epatite. Il team, guidato Stanley M. Lemon, ha utilizzato un modello murino per analizzare le dinamiche della replicazione del virus dell'epatite A (HAV). Stando a quanto emerge dall'indagine, questo agente patogeno sfrutta interazioni specifiche tra la proteina umana ZCCHC14 e un gruppo di enzimi chiamati poli(A) polimerasi TENT4. Gli studiosi hanno quindi scoperto un composto orale chiamato RG7834, che potrebbe inibire la replicazione. Il ciclo di replicazione virale, spiegano gli autori, e' fondamentale per la diffusione dell'agente patogeno all'interno del corpo. Questi risultati, commentano gli autori, evidenziano per la prima volta un trattamento farmacologico potenzialmente efficace contro l'HAV in un modello animale. "La nostra ricerca - afferma Lemon - dimostra che il targeting di questo complesso proteico con una terapia a piccole molecole somministrate per via orale arresta la replicazione virale e inibisce l'infiammazione del fegato in un modello murino". L'epatite A, continuano gli esperti, puo' alterare radicalmente l'interno del fegato dell'ospite. "Abbiamo scoperto un meccanismo chiave della replicazione - continua Lemon - l'HAV ha bisogno della proteina ZCCHC14, che interagisce con lo zinco e si lega all'RNA. Abbiamo testato il composto RG7834 per valutare l'efficacia di un potenziale trattamento a base di questa sostanza". Nonostante la sicurezza e la tollerabilita' mostrate dal composto durante gli studi preliminari, i ricercatori specificano che la realizzazione di un vero e proprio farmaco e' ancora molto lontana. "Abbiamo compiuto un primo passo molto importante, ma la strada e' ancora lunga - conclude Lemon - nei prossimi step speriamo di individuare un modo efficace per trattare l'epatite A, una malattia per cui attualmente non esiste cura". (AGI)Red/Pgi 051641 LUG 22 NNNN
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