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mercoledì 26 ottobre 2022

MIGRANTI: LOFFREDA (MARITTIMISTA), 'INTERVENTI PIANTEDOSI E FARNESINA SONO GIUSTIFICATI' =

 

MERCOLEDÌ 26 OTTOBRE 2022 15.07.57

MIGRANTI: LOFFREDA (MARITTIMISTA), 'INTERVENTI PIANTEDOSI E FARNESINA SONO GIUSTIFICATI' =

ADN0795 7 POL 0 ADN POL NAZ MIGRANTI: LOFFREDA (MARITTIMISTA), 'INTERVENTI PIANTEDOSI E FARNESINA SONO GIUSTIFICATI' = il passaggio delle due navi può risultare offensivo. Nulla questio a contestazione Ong, ma sono Germania e Norvegia a dover assistere" Roma, 26 ott. (Adnkronos) - La direttiva del Viminale alle Capitanerie di Porto relativamente alla valutazione del divieto d'ingresso nei porti italiani ad Ocean Viking e Humanity 1, le due unità navali delle rispettive organizzazioni non governative, preceduta da due note verbali del ministero degli Esteri indirizzate all'Ambasciata di Norvegia, stato di bandiera della Ocean Viking, e di Germania, stato di bandiera della Humanity 1 "è un intervento che ritengo giustificato in quanto fondato sulla legge applicabile alla fattispecie". Ne parla con l'Adnkronos Giuseppe Loffreda, riconosciuto da Chambers & Partners tra i migliori marittimisti italiani degli ultimi anni, già partner dello studio legale Gianni & Origoni e fondatore nel 2021 di Legal4Transport, network di professionisti qualificati ed esperti in diritto della navigazione e dei trasporti, relative infrastrutture e servizi complementari. Secondo l'esperto, "il passaggio delle due navi può risultare offensivo, sulla base di una valutazione rimessa al capo del Viminale e l'ingresso o il passaggio essere impedito e deviato, se ad esempio le due navi ong Ocean Viking e della Humanity 1, nelle acque territoriali italiane, puntassero ai nostri porti con l'intento di sbarcare persone in violazione delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale. Lo stabilisce - segnala il giurista - l'art. 19 della Convenzione internazionale delle Nazioni unite sul diritto del mare, Unclos, aperta alla firma il 10 dicembre 1982 e ratificata ratifica dell'Italia con legge 2 dicembre 1994, n. 689". "Su questa linea - prosegue - risultano porsi la recente direttiva di PIANTEDOSI e della Farnesina". "Nulla questio" alle reazioni delle ong che hanno dichiarato: 'seguiamo la legge internazionale del mare, salvando persone in difficoltà'. Tuttavia, secondo il marittimista vanno fatti tre rilievi: "In primo luogo i migranti si trovano su territorio tedesco e norvegese, in quanto a bordo di navi battenti bandiera di quei due Paesi. Quindi sono Germania e Norvegia che devono farsi carico di assisterli. In secondo luogo, tra le leggi internazionali invocate dalle Ong c'è, evidentemente, anche l'art. 19 della Unclos. L'ingresso nelle nostre acque territoriali e il passaggio delle due navi fino ad uno dei nostri porti possono pertanto avvenire solo se inoffensivi, cioè senza l'intento di sbarcare persone in violazione delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale. È inoltre sempre salvo - precisa - il diritto della nave di rifugiarsi in un porto sicuro nel caso di avaria o di condizioni meteo marine avverse tali da mettere in periodo la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare. Ma fintanto che ciò non accade - rimarca Loffreda - l'ingresso e il passaggio della nave nelle nostre acque territoriali è soggetto al citato art. 19 e soggiace dunque al vaglio del Viminale e della nostra Guardia Costiera". (segue) (Rol/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-OTT-22 15:07 NNNN

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