VENERDÌ 04 NOVEMBRE 2022 12.41.32
Studenti in corteo alla Sapienza: "Basta denunce e manganelli"
Studenti in corteo alla Sapienza: "Basta denunce e manganelli" Studenti in corteo alla Sapienza: "Basta denunce e manganelli" Manifestazione pacifica dei collettivi nella città universitaria Roma, 4 nov. (askanews) - All'Università "La Sapienza" di Roma questa mattina nuova manifestazione degli studenti dopo gli incidenti con la polizia della scorsa settimana davanti la Facoltà di Scienze Politiche. Un corteo, pacifico, di vari collettivi e realtà ha attraversato l'intera città universitaria, per poi concludersi con un presidio tenuto davanti al Rettorato in Piazza della Minerva. "Per un'altra università" il messaggio riportato sullo striscione di testa. "Non vogliamo solamente denunciare le cariche della scorsa settimana, vogliamo garanzie dalla rettrice che questi fatti, su cui ha una responsabilità, non si possano ripetere all'interno dell'ateneo", dice Daniele Agostini, studente dell'ateneo e militante del Fronte della Gioventù Comunista, tra gli organizzatori della manifestazione. "La condizione del diritto allo studio in Italia continua a peggiorare di anno in anno. Gli studentati sono insufficienti, affitti, bollette, spesa e trasporti continuano a crescere. Non si può dire lo stesso delle borse di studio e i risultati si vedono con il calo delle immatricolazioni. Nonostante questo - prosegue - viviamo condizioni di sovraffollamento in strutture fatiscenti, i crolli di Cagliari non ci stupiscono. Stiamo pagando guerra e crisi che sono negli interessi di pochissimi, abbiamo molte ragioni per scendere in piazza e lottare, a partire dall'istituzione di commissioni paritetiche atte a garantire la qualità di strutture e tirocini. Vogliamo conquistare un'università diversa: pubblica, accessibile e sicura. Non accettiamo che la risposta sia denunce e manganelli", conclude Agostini. Sav 20221104T124131Z
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