GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2022 12.24.30
QATARGATE: CONTE, 'CHI FA POLITICA NON DEVE PRENDERE SOLDI DA STATI STRANIERI' =
ADN0489 7 POL 0 ADN POL NAZ QATARGATE: CONTE, 'CHI FA POLITICA NON DEVE PRENDERE SOLDI DA STATI STRANIERI' = 'Non devono fare consulenti o promoter per Paesi che non siano il nostro. Sono già ben retribuiti da italiani ' Roma, 22 dic. - (Adnkronos) - "Lancio un appello a tutte le forze politiche: mettiamo in campo una solida barriera contro corruzione e influenze di Stati stranieri. I parlamentari italiani sono già ben retribuiti dagli italiani e debbono perorare esclusivamente l'interesse nazionale. Non devono fare i consulenti o i promoter per Paesi che non siano il nostro". Così il leader del M5S Giuseppe Conte in un'intervista a Tpi, sottolineando che "i parlamentari non devono più ricevere né un euro né prestare consulenze per Stati stranieri". Riferimenti a Renzi? "Carlo Calenda, oggi fido alleato di Renzi, diceva che è 'inaccettabile' che un senatore pagato dagli italiani faccia il 'testimonial di regimi autocratici dietro il pagamento di lauti compensi'. Se non ha cambiato idea lo invito ad essere conseguente". Sulla questione morale, "lo scandalo Qatargate non fa che riproporre questa questione ineludibile", e cita Berlinguer il cui pensiero, dice, "è patrimonio nazionale. Sbaglierebbe chiunque volesse arrogarsi il diritto ad esserne interprete e 'portavoce' ufficiale, magari in virtù di una semplice discendenza politica o di una tessera di partito". Sui Mondiali Conte ricorda che la designazione "risale a 10 anni fa e in questo decennio, salvo rare eccezioni, la reazione della comunità internazionale alle pesanti violazioni dei diritti umani e alle migliaia di morti sul lavoro in Qatar è stata piuttosto tiepida. Dovremmo fare tutti mea culpa: la denuncia a cui assistiamo in questi giorni è tardiva, a tratti ipocrita". Macron? "Non ha senso attaccare oggi un Presidente per il solo fatto di aver presenziato a un evento che, piaccia o meno, unisce la sua intera comunità nazionale. Sicuramente però non mi è piaciuto il momento della premiazione, in cui il piano del potere politico ha offuscato il valore puramente sportivo di un'istantanea a cui ha assistito il mondo intero. La foto di Messi che indossa il bisht mentre alza la Coppa non mi è affatto piaciuta, è un'invasione di campo della politica sullo sport". (Mst/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-DIC-22 12:24 NNNN
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