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sabato 28 gennaio 2023

GIUSTIZIA. PG BOLOGNA: NON DEPOTENZIARE INTERCETTAZIONI-ABUSO UFFICIO

 

SABATO 28 GENNAIO 2023 11.59.12

GIUSTIZIA. PG BOLOGNA: NON DEPOTENZIARE INTERCETTAZIONI-ABUSO UFFICIO

DIR0416 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GIUSTIZIA. PG BOLOGNA: NON DEPOTENZIARE INTERCETTAZIONI-ABUSO UFFICIO "NON SI POSSONO SPUNTARE LE ARMI A PM E POLIZIA GIUDIZIARIA" (DIRE) Bologna, 28 gen. - Le norme attualmente in vigore su intercettazioni e abuso d'ufficio "sono assolutamente idonee ad evitare ogni abuso", perciò andrebbero conservate così come sono. Ne è convinta la procuratrice generale reggente di Bologna Lucia Musti, che nella sua relazione in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario esprime il proprio "fermo dissenso ad ogni possibile modifica normativa che voglia limitare la procedura degli ascolti ai soli reati di mafia e terrorismo", così come si dice contraria all'idea di abolire il reato di abuso d'ufficio, perché "abolirlo significa solo togliere dal raggio d'azione del pubblico ministero, e quindi ai giudici, un delitto che, se contestato con professionalità e prudenza, ha un suo peso specifico nell'ambito di un'efficace azione di contrasto alla 'mala pubblica amministrazione' ed, in alcuni casi, anche alle mafie", come dimostra anche "la sentenza Aemilia, passata in giudicato lo scorso maggio". Quanto alle intercettazioni -che peraltro nell'ultimo anno sono diminuite, in Emilia-Romagna, del 33,4%, attestandosi a 3.351, di cui 2.681 (80%) telefoniche, 479 (14,3%) ambientali, 98 (2,9%) informatiche, 91 (2,7%) Trojan e due di altre tipologie- per motivare le proprie affermazioni sul tema Musti sottolinea che "l'esperienza sul campo insegna che ci sono molti reati-spia che devono essere captati per una più incisiva azione di indagine e che, se veramente (e non ho motivo di dubitarne) si vuole contrastare la mafia, non si possono spuntare le armi ai pubblici ministeri e alla POLIZIA giudiziaria, limitando l'utilizzo di uno strumento perfettamente regolamentato e la cui esecuzione è posta sotto la responsabilità dei procuratori, alla vigilanza e al controllo del procuratore generale e alla valutazione del giudice terzo". (Ama/ Dire) 11:58 28-01-23 NNNN

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