SABATO 28 GENNAIO 2023 11.58.38
INTERCETTAZIONI: PRESIDENTE CORTE APPELLO BARI, 'ARGOMENTI CONTRARI SONO SCONCERTANTI' =
ADN0340 7 POL 0 ADN POL RPU INTERCETTAZIONI: PRESIDENTE CORTE APPELLO BARI, 'ARGOMENTI CONTRARI SONO SCONCERTANTI' = Bari, 28 gen. (Adnkronos) - "Gli argomenti utilizzati, persino in Parlamento, contro le intercettazioni in sé, e contro l'uso che se ne fa, sono francamente sconcertanti, e disegnano le Procure della Repubblica, e le forze di polizia giudiziaria, come poteri che procedono per scopi impropri. Va allora rimarcato che le intercettazioni sono strumenti indispensabili alle indagini, cui non è possibile rinunziare". Così il presidente della Corte di appello di Bari, Francesco Cassano, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Questione diversa è quella che attiene all'utilizzo del trojan - ha precisato - per la peculiarità dello strumento tecnico, che consente la captazione itinerante e continua di dati audiovisivi in tutti gli ambienti frequentati dall'indagato, anche quando indifferenti rispetto alle indagini, e quindi in un modo invasivo per la vastità dei terzi estranei alle indagini con cui l'indagato può venire in contatto. Il trojan solleva problemi di interferenza e di possibili lesioni immotivate a beni di rilevanza costituzionale, quali il diritto alla segretezza e inviolabilità delle comunicazioni ed il diritto alla privacy, sottoposti a contrazioni quanto pochi altri, fra quelli ereditati dall'Illuminismo. Per come strutturate - ha continuato Cassano - le mafie, organizzazioni segrete che controllano propri territori, con eserciti propri, con mezzi economici e finanziari, avvalendosi di proprie 'leggi', sono come Stati nello Stato, sicché non è possibile fare a meno del trojan nelle indagini per reati concernenti la criminalità organizzata. Il tema che si pone è se sia giusto utilizzare questi strumenti nelle indagini che concernono reati diversi, ed in particolare i reati contro la pubblica amministrazione. Qui, il ragionamento deve arrestarsi, per rispetto al Parlamento, che è involto dalla questione, osservando solo che i giuristi sono usi a distinguere beni-interessi e forme di tutela, attraverso accurati bilanciamenti degli interessi in gioco, e che non dovrebbe essere difficile definire, in modo più stringente, le condizioni in presenza delle quali l'utilizzo del trojan sia da consentire, per reati diversi da quelli di criminalità organizzata''. (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-GEN-23 11:58 NNNN
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