**COVID: ORDINI MEDICI, 'PER ANNI SIAMO STATI COSTI DA TAGLIARE, ORA RISORSE E RIFORME'** =

 

GIOVEDÌ 09 MARZO 2023 12.58.26

**COVID: ORDINI MEDICI, 'PER ANNI SIAMO STATI COSTI DA TAGLIARE, ORA RISORSE E RIFORME'** =

ADN0667 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **COVID: ORDINI MEDICI, 'PER ANNI SIAMO STATI COSTI DA TAGLIARE, ORA RISORSE E RIFORME'** = Milano, 9 mar. (Adnkronos Salute) - "L'emergenza" Covid "ci ha visti impreparati e ha visto impegnati in prima linea i medici e tutti gli operatori sanitari con spirito di generosità e sacrificio, ha evidenziato il bisogno di potenziare il Servizio sanitario nazionale. La pandemia ha messo in luce e amplificato carenze, zone grigie persistenti nel nostro Ssn, frutto di decenni di tagli lineari e di politiche alimentate da una cultura aziendalistica che guardava i professionisti come costi su cui risparmiare e non come risorse sulle quali investire; ha acceso impietosamente un riflettore su criticità e carenze che erano ormai strutturali". Ora "servono risorse e riforme per ridare dignità ai medici e ai professionisti, garantendo loro autonomia e diritti". A segnalarlo è stato il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, sentito nell'ambito delle audizioni informali in Commissione Affari sociali della Camera per l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta su Covid. "E' arrivato il momento di riflettere", per Anelli, "su un ruolo più forte e centrale del ministero della Salute. Auspichiamo una modifica di legge che rafforzi le sue capacità di intervento, aumenti le disponibilità economiche e le sue funzioni, al fine di colmare le disuguaglianze. Rivendichiamo anche un ruolo centrale per i professionisti che devono essere messi nelle condizioni di partecipare alla definizione e al raggiungimento in autonomia e indipendenza degli obiettivi di salute. La professione medica, le professioni sanitarie, in quanto garanti dei diritti", sono "la vera rete di unità del Paese in tema di salute. Oggi - continua l'elenco di Anelli - serve da parte dello Stato e delle Regioni un intervento straordinario che colmi le carenze", "risorse speciali per i contratti di lavoro e abolizione dei limiti per l'assunzione dei medici sia in ospedale che sul territorio, nel rispetto di una corretta programmazione risorse. Per consentire" a tutti gli operatori "di poter contribuire ad assicurare tutte quelle prestazioni che oggi in parte il cittadino cerca fuori dal servizio sanitario nazionale". Durante il Covid, ha aggiunto infine il presidente Fnomceo, "siamo stati costretti a chiedere lo scudo penale. Disposizione che deve essere estesa anche alla situazione attuale di gravi carenze dei mezzi e del personale sanitario, analogamente a quanto fatto dal Parlamento nel cosiddetto Milleproroghe, che ha prolungato al 31 dicembre 2025 l'applicazione di una normativa transitoria a carattere derogatorio in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie in termini di ingresso in Italia per motivi di lavoro di medici e infermieri extracomunitari. In conclusione, questa Federazione ribadisce anche in questa sede la necessità di rendere più attrattiva la sanità pubblica e di far sentire i medici al sicuro". (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 09-MAR-23 12:58 NNNN