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martedì 28 marzo 2023

Scienza: allo studio modo per piegare il vetro come gli origami =

 

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Scienza: allo studio modo per piegare il vetro come gli origami =

Scienza: allo studio modo per piegare il vetro come gli origami = (AGI) - Roma, 28 mar. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 11.00) Ideare un sistema per piegare vetro o altri materiali duri in modo simile a come la carta viene sapientemente modellata per formare i caratteristici origami. A questo obiettivo e' stata orientata una ricerca, presentata durante il meeting di primavera dell'American Chemical Society (ACS) dagli scienziati dell'Universita' di Zhejiang. Il team, guidato da Tao Xie e Yang Xu, ha realizzato forme complesse ottenute modificando chimicamente delle lastre di vetro. Combinato con la stampa 3D, questo approccio potrebbe avere numerose applicazioni, che spazierebbero dalla scultura all'edilizia. Vetro e ceramica, spiegano gli esperti, vengono generalmente modellati in uno stampo, che pero' non puo' restituire una forma complessa, mentre la stampa 3D richiede molto tempo e puo' portare a un risultato particolarmente fragile. (AGI)Sci/Sim (Segue) 281055 MAR 23 NNNN

MARTEDÌ 28 MARZO 2023 10.56.11

Scienza: allo studio modo per piegare il vetro come gli origami (2)=

Scienza: allo studio modo per piegare il vetro come gli origami (2)= (AGI) - Roma, 28 mar. - Il gruppo di ricerca ha aggiunto nanoparticelle di silice in un liquido con diversi composti. Attraverso la luce ultravioletta gli studiosi hanno polimerizzato la miscela e ottenuto un reticolo ricco di perle di silice. Gli esperti hanno quindi piegato, attorcigliato e sollevato fogli di questo polimero traslucido, con proprieta' meccaniche simili alla carta, e ottenuto figure tipiche delle tecniche origami. Per allungare il materiale, spiegano gli autori, e' necessario scaldarlo a una temperatura di circa 130 C, per favorire la riorganizzazione dei collegamenti tra le catene polimeriche. Successivamente, un passaggio a circa 593 C rende l'oggetto piu' opaco. L'ultima fase di riscaldamento, effettuata a oltre 1260 C, fonde le particelle di silice e converte il risultato in un composto dalla consistenza liscia, trasparente e non stratificata. Il gruppo di ricerca sta ora valutando un approccio simile da impiegare sulla ceramica, sostituendo il silicio con sostanze come il biossido di zirconio o il biossido di titanio. Questi risultati potrebbero aprire la strada alla realizzazione di oggetti funzionali piu' resistenti rispetto al vetro e dotati di proprieta' catalitiche. (AGI)Sci/Sim 281055 MAR 23 NNNN

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