GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 14.10.23
DEF. LANDINI: NON ACCETTIAMO AUMENTO PRECARIETÀ E TAGLIO DIRITTI
DIR1614 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT DEF. LANDINI: NON ACCETTIAMO AUMENTO PRECARIETÀ E TAGLIO DIRITTI 'SERVE VERA RIFORMA FISCALE: PRENDERE I SOLDI DOVE SONO' (DIRE) Genova, 20 apr. - "E' un def che non affronta i nodi di fondo perché non è previsto un euro per i rinnovi dei contratti, ci sono tagli alla spesa. Se vogliamo aumentare la spesa, dobbiamo andare a prendere i soldi dove sono, a partire da una seria riforma fiscale, che riduca la tassazione sul lavoro dipendente, ma l'aumento sulla rendita finanziaria, immobiliare, sui profitti. Non siamo disponibili ad accettare un Def che vede aumentare la precarietà perché non vengono fatte le assunzione e il taglio pubblico sui diritti fondamentali". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, oggi a Genova a margine di un'assemblea con i lavoratori di Ansaldo energia. "Stiamo chiedendo un cambiamento vero delle politiche economiche e sociali- aggiunge il sindacalista- bisogna aumentare i salari perché la gente non arriva a fine mese, c'è troppa precarietà e bisogna dare un futuro ai giovani. Le risorse vanno prese dove i soldi ci sono, attraverso una seria riforma fiscale, che combatta l'evasione fiscale e redistribuisca la ricchezza. C'è bisogno anche di investire sulla sanità". Tutti temi della piattaforma condivisa tra Cgil, Cisl e Uil che scenderanno in piazza "Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti", i prossimi 6 maggio a Bologna, 13 maggio a Milano e 20 maggio a Napoli. "Chiediamo di essere ascoltati e di aprire quelle trattative e quel confronto che finora non c'è stato. I cambiamenti in un Paese li fanno le persone che lavorano e non è più accettabile che il peso fiscale sia tutto sul lavoro dipendente e sui pensionati", ribadisce Landini. (Sid/ Dire) 14:09 20-04-23 NNNN
GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 14.10.23
DEF. LANDINI: NON ACCETTIAMO AUMENTO PRECARIETÀ E TAGLIO DIRITTI
DIR1615 3 POL 0 RR1 N/ECO / DIR /TXT DEF. LANDINI: NON ACCETTIAMO AUMENTO PRECARIETÀ E TAGLIO DIRITTI 'SERVE VERA RIFORMA FISCALE: PRENDERE I SOLDI DOVE SONO' (DIRE) Genova, 20 apr. - "E' un def che non affronta i nodi di fondo perché non è previsto un euro per i rinnovi dei contratti, ci sono tagli alla spesa. Se vogliamo aumentare la spesa, dobbiamo andare a prendere i soldi dove sono, a partire da una seria riforma fiscale, che riduca la tassazione sul lavoro dipendente, ma l'aumento sulla rendita finanziaria, immobiliare, sui profitti. Non siamo disponibili ad accettare un Def che vede aumentare la precarietà perché non vengono fatte le assunzione e il taglio pubblico sui diritti fondamentali". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, oggi a Genova a margine di un'assemblea con i lavoratori di Ansaldo energia. "Stiamo chiedendo un cambiamento vero delle politiche economiche e sociali- aggiunge il sindacalista- bisogna aumentare i salari perché la gente non arriva a fine mese, c'è troppa precarietà e bisogna dare un futuro ai giovani. Le risorse vanno prese dove i soldi ci sono, attraverso una seria riforma fiscale, che combatta l'evasione fiscale e redistribuisca la ricchezza. C'è bisogno anche di investire sulla sanità". Tutti temi della piattaforma condivisa tra Cgil, Cisl e Uil che scenderanno in piazza "Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti", i prossimi 6 maggio a Bologna, 13 maggio a Milano e 20 maggio a Napoli. "Chiediamo di essere ascoltati e di aprire quelle trattative e quel confronto che finora non c'è stato. I cambiamenti in un Paese li fanno le persone che lavorano e non è più accettabile che il peso fiscale sia tutto sul lavoro dipendente e sui pensionati", ribadisce Landini. (Sid/ Dire) 14:09 20-04-23 NNNN
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