GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 11.11.46
Guida alla giurisprudenza - rassegna per la PA
Tribunale: no preavviso chi è in aspettativa e si dimette
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, - Un dipendente pubblico in aspettativa che si dimette dal proprio posto di lavoro non è tenuto a dare il preavviso. Al dipendente che cessa vanno monetizzate le ferie non godute, anche se non le aveva richieste nel caso in cui l'ente non lo ha messo in condizione di goderne. Sono queste le indicazioni dettate dalla sentenza del Tribunale di Frosinone, sezione Lavoro, del 5 aprile 2023. Essa ha un rilievo innovativo per la parte riguardante il preavviso, ma queste indicazioni devono essere giudicate come pienamente coerenti con i principi che presiedono all'applicazione di questo istituto. Invece consolida le interpretazioni più recenti della Corte di cassazione, sulla scorta della normativa e della giurisprudenza comunitaria, in tema di monetizzazione delle ferie, costringendo con ciò gli enti a utilizzare i poteri e le capacità del privato datore di lavoro, anche collocando d'autorità in ferie il personale o, quantomeno, sollecitandolo formalmente in questa direzione.
Npa
(RADIOCOR) 20-04-23 11:11:22 (0282)AVV,PA 5 NNNN
GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 11.13.05
Guida alla giurisprudenza - rassegna per la PA -2-
Consiglio Stato: "doppia prova" per i risarcimenti della Pa
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, - L'atteggiamento collaborativo del dirigente scolastico e l'oggettiva complessità della situazione escludono la responsabilità risarcitoria della scuola per il mancato superamento dell'esame di Stato di terza media.Lo ha affermato il Consiglio di Stato, nella sentenza n. 3094/2023, con cui ha ribadito presupposti e limiti dell'azione di risarcimento del danno per lesione di interesse legittimo.Nel caso concreto, i genitori di un alunno affetto da un disagio comportamentale certificato, a seguito di vani tentativi di frequenza, avevano ritirato il figlio dalla scuola per presentarlo poi all'esame come privatista. Esame al quale però l'alunno non si era presentato, con il conseguente giudizio di non superamento, poi impugnato.
Npa
(RADIOCOR) 20-04-23 11:12:48 (0283)AVV,PA 5 NNNN
GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 11.13.51
Guida alla giurisprudenza - rassegna per la PA -3-
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 20 apr - Sebbene poi promosso a seguito di esame ordinato dal Tar, i genitori hanno insistito per ottenere il risarcimento del danno per non avere la Commissione, in previsione dell'esame da privatista, adottato gli opportuni accorgimenti connessi alle peculiari condizioni di salute dell'alunno. I Giudici di Palazzo Spada hanno indagato se sussistessero i presupposti di carattere oggettivo (ingiustizia del danno, nesso causale, prova del pregiudizio subito), di carattere soggettivo (dolo o colpa della Pa), per concludere per la mancanza di responsabilità dei danni lamentati.
Npa
(RADIOCOR) 20-04-23 11:13:23 (0284)AVV,PA 5 NNNN
GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 11.14.53
Guida alla giurisprudenza - rassegna per la PA -4-
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 20 apr - In primo luogo, secondo il Consiglio di Stato, appare dirimente la mancata presentazione dell'alunno alla sessione di esame programmata - e riproposta, in sessione di recupero - circostanza che «interrompe il nesso causale tra la condotta rimproverata alla Commissione d'esame e il danno conseguente al mancato superamento della prova d'esame». Inoltre, sotto il profilo soggettivo, le diverse interlocuzioni tra dirigente scolastico e genitori nonché le peculiari difficoltà incontrate dall'Amministrazione nell'individuazione, a seguito dell'ordine del Tar, di modalità di esame compatibili con lo stato di salute del minore, comprova l'assenza di colpevolezza nella gestione di un caso peculiare di non agevole risoluzione, con esclusione dunque di una condotta rimproverabile in capo alla scuola.
Npa
(RADIOCOR) 20-04-23 11:14:08 (0285)AVV,PA 5 NNNN
GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 11.15.56
Guida alla giurisprudenza - rassegna per la PA -5-
Consiglio Stato: Gare, i confini del confronto a coppie
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, - La circostanza che i componenti della commissione giudicatrice, nel vagliare le offerte col metodo del "confronto a coppie", secondo i parametri contenuti nei documenti di gara abbiano tutti assegnato i medesimi punteggi costituisce sintomo di illegittimità della gara, poiché induce a ritenere che le valutazioni siano state previamente concordate, laddove esse, nella prima fase del confronto, devono essere espresse in forma individuale e come tali verbalizzate. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato (sentenza 20 marzo 2023, n. 2804) pronunciandosi sulle modalità di valutazione delle offerte tecniche da parte dei commissari, nelle ipotesi in cui il disciplinare di gara preveda l'utilizzo del metodo del confronto a coppie di cui al paragrafo V delle Linee-guida n. 2/2016 dell'Anac: ciascun commissario mette le offerte dei partecipanti in confronto tra loro individuando il proprio grado di preferenza rispetto ai veri elementi dell'offerta di ogni partecipante. Ai voti così espressi viene poi applicata una matrice che ‘restituisce' il punteggio finale, complessivo, di ciascuna offerta.
Npa
(RADIOCOR) 20-04-23 11:15:12 (0288)AVV,PA 5 NNNN
GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 11.17.24
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