GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 07.18.49
Russia, collaboratore Navalny: sta malissimo, lo stanno uccidendo
Russia, collaboratore Navalny: sta malissimo, lo stanno uccidendo Russia, collaboratore Navalny: sta malissimo, lo stanno uccidendo Shaveddinov: cercano nuovi pretesti per non liberarlo mai Roma, 20 apr. (askanews) - "Quello che ci preoccupa di più" della condizione di Aleksej Navalny "è il suo stato di salute": lo afferma, al telefono con Repubblica, Ruslan Shaveddinov, stretto collaboratore dell'oppositore del Cremlino, costretto all'esilio come tutti i dirigenti del Fondo anti-corruzione (Fbk). "Lo stanno uccidendo lentamente", sostiene. "In due settimane Aleksej ha perso otto chili. Soffre di attacchi improvvisi. Una malattia sconosciuta per la quale nessuno lo sta curando. I suoi avvocati sospettano che lo stiano avvelenando a piccole dosi, con un veleno ad azione lenta, in modo da provocare un deterioramento della sua salute non repentino, ma graduale e costante. Non possiamo escluderlo", insiste il collaboratore dell'attivista di opposizione russo. "Se si trattasse di un'altra persona, sembrerebbe una paranoia, ma parliamo di Navalny. È già stato avvelenato con l'agente nervino Novichok ed è sopravvissuto per miracolo. Siamo tutti molto preoccupati. La prigione mette già a dura prova la salute dei detenuti e Navalny per di più è sopravvissuto a un tentato omicidio. In più è in un regime costante d'isolamento totale. Non abbiamo quasi nessun contatto con lui e non sappiamo che cosa gli stia succedendo. Parlarne è l'unico modo che abbiamo di aiutarlo". Secondo Shaveddinov, "non c'è alcun dubbio che le autorità stiano cercando continuamente nuovi pretesti per allungare sempre più la pena di Navalny". "Da quando è stato incarcerato nel 2021, sono stati aperti una decina di nuovi procedimenti penali contro di lui. Rischia in totale 35 anni di carcere. L'obiettivo è tenerlo in carcere a vita", ha concluso. Coa 20230420T071843Z
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