SABATO 08 APRILE 2023 11.06.06
STORIA: LETTERA DI ROBESPIERRE A DANTON VENDUTA PER 218.750 EURO, E' POLEMICA IN FRANCIA =
ADN0204 7 CUL 0 ADN CUL NAZ STORIA: LETTERA DI ROBESPIERRE A DANTON VENDUTA PER 218.750 EURO, E' POLEMICA IN FRANCIA = Autografo del 1793 all'amico fraterno che poi fece ghigliottinare Parigi, 8 apr. - (Adnkronos) - La lettera che Maximilien-François-Marie-Isidore de Robespierre, detto l'Incorruttibile (1758-1794), protagonista assoluto della Rivoluzione francese, scrisse al fraterno amico Georges Jacques Danton (1759-1794) il 15 febbraio 1793 è stata venduta lo scorso 12 marzo a un collezionista privato francese in un'asta della casa Osenat a Versailles per 218.750 euro. Si tratta dell'unica lettera conosciuta che Robespierre inviò all'uomo politico che avrebbe fatto ghigliottinare pochi mesi dopo. Il valore storico e patrimoniale è quindi inestimabile. Per questo motivo un gruppo di storici e politici hanno espresso la loro indignazione con un articolo pubblicato sul quotidiano "Le Monde", perchè lo Stato non ha esercitato all'asta il diritto di prelazione. La lettera di protesta è firmata da una trentina di persone tra cui Annie Duprat, Erik Orsenna, Jean-Luc Mélenchon e Stéphane Bern. Loris Chavanett, specialista della Rivoluzione francese e anch'egli firmatario, sottolinea l'assenza di manifestazioni preliminari da parte degli accademici, che non hanno spinto lo Stato ad avvalersi del diritto di prelazione. La casa d'aste Osenat aveva, tuttavia, informato la Biblioteca Nazionale di Francia della vendita del manoscritto. Ma i rappresentanti dello Stato non si sono presentati alla vendita di quel prezioso autografo esposto sotto vetro nel Museo dei Manoscritti di Parigi, chiuso diversi anni fa a causa del fallimento della società di gestione. Robespierre e Danton sono noti per le loro guerre politiche fratricide, meno per le loro esternazioni sentimentali su carta. Le due figure emblematiche della Rivoluzione morirono nello stesso anno a tre mesi di distanza l'una dall'altra. Robespierre, eletto deputato del Terzo Stato nel maggio 1789, fece ghigliottinare Danton il 5 aprile 1794. Il 15 febbraio 1793 scrisse a Danton, che pochi giorni prima aveva perso la moglie durante il parto: "Mio caro Danton, se nelle uniche disgrazie che possono scuotere un'anima come la tua, la certezza di avere un amico tenero e devoto può offrirti qualche consolazione, te la presento. Ti amo più che mai e fino alla morte. In questo momento io sono te. Non chiudere il tuo cuore agli accenti dell'amicizia che sente tutto il tuo dolore. Piangiamo insieme i nostri amici, e presto facciamo sentire gli effetti del nostro profondo dolore ai tiranni che sono gli autori delle nostre disgrazie pubbliche e private (...) Sarei già stato a trovarvi se non avessi rispettato i primi momenti della vostra giusta afflizione". La casa d'aste Osenat, che si è occupato della vendita, afferma che, a parte questa lettera, non rimangono altre tracce epistolari tra i due rivoluzionari. Tranne una lettera di Danton a Robespierre del 14 agosto 1792, che lo invitava a partecipare alle riunioni del Consiglio di giustizia da lui istituito. (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-23 11:06 NNNN
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