VOLI PIÙ CARI FINO AL 50% PER L’USO DEI BIOCARBURANTI IMPOSTO DALLA UE
Senza
incentivi pubblici al settore la legge sui carburanti verdi per
l’aviazione (ReFuelEu) è destinata a far salire il costo dei biglietti
aerei in Europa già dal 2025 e fino a 30 euro a tratta dal 2035 (tenendo
fissi i prezzi dei voli). Per un mercato come l’Italia — dove l’anno
passato la tariffa media per un volo nazionale/europeo di sola andata è
stata di 60,6 euro — significherebbe un aumento del 50%. Al netto di
tutte le altre voci di rincaro possibile: l’inflazione, l’aumento del
costo del cherosene, una crisi internazionale. Per non parlare delle
altre politiche ambientali — come le tasse sul combustibile fossile e le
emissioni di anidride carbonica — che rischiano di far rincarare
ulteriormente i voli per gli europei, come raccontato di recente dal
Corriere.
«ReFuelEu» stabilisce che dal 2025 tutti i voli in
partenza da un aeroporto dell’Unione europea saranno obbligati a
utilizzare una quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione
(Saf): 2% tra due anni, 6% nel 2030, 20% nel 2035, 34% nel 2040, 42% nel
2045 e 70% nel 2050. All’interno di questa quota obbligatoria, però,
l’Ue ha deciso di prevedere anche la presenza dei carburanti sintetici
(e-kerosene): l’1,2% nel 2030, il 5% nel 2035 e il 35% nel 2050. Il Saf è
in grado di tagliare le emissioni del 60-80%. «I rappresentanti europei
devono contribuire alla costruzione di una industria in grado di
produrre il Saf per il settore aeronautico», ha detto Laurent Donceel,
il capo dell’associazione che riunisce alcune delle principali aviolinee
del continente «Airlines for Europe». (Fonte: Corriere)
L'auto
non sarà più alla portata di tutti. Viaggiare in aereo non sarà più
alla portata di tutti. Il futuro è questo. Alla fine lo capiranno anche i
diversamente intelligenti.
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