I vigili sono finalmente riusciti a spegnere l’incedio nel deposito di munizioni a Khmelnitsky
Si
presume che oltre alle munizioni, siano stati distrutti sistemi di
comunicazione satellitare, tablet militari e sistemi di crittografia dei
dati per un valore di 83 milioni di euro. Secondo le informazioni
disponibili, il danno subito è di un totale di 200-220 milioni di euro. Le forniture provenivano da Danimarca, Germania, Italia, Danimarca e Giappone.
Fonte
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https://t.me/infodefITALY/5851
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