VENERDÌ 16 GIUGNO 2023 17.52.43
George Floyd,Dip. Giustizia:Uso eccessivo forza e discriminazione
George Floyd,Dip. Giustizia:Uso eccessivo forza e discriminazione George Floyd,Dip. Giustizia:Uso eccessivo forza e discriminazione Comportamente inutilmente aggressivi e punitivi verso residenti New York, 16 giu. (askanews) - Il dipartimento di polizia di Minneapolis ha fatto uso sistematico di eccesso di forza e ha discriminato le minoranze razziali negli anni che hanno preceduto all'uccisione da parte di George Floyd, l'afroamericano, morto nel 2020, soffocato dal ginocchio di un agente. E' questa la cruda verità emersa dai due anni di indagini del Dipartimento di Giustizia e pubblicata in un rapporto di 89 pagine. Nel documento si critica la polizia di Minneapolis per l'uso di "tattiche e armi pericolose" contro persone che hanno commesso reati minori o nessun reato; per punire i residenti che hanno criticato la polizia; per pattugliare i quartieri in modo diverso in base alla loro composizione razziale; e per discriminare le persone con disabilità comportamentali. La responsabilità della dirigenza si perde poi un "labirinto opaco", dove le accuse legittime vengono respinte senza compiere indagini. Gli investigatori hanno anche evidenziato un morale basso tra le forze di polizia della città, che a maggio avevano 585 agenti, in calo rispetto agli 892 del 2018. Il report fa eco anche alle ripetute lamentele dei residenti che che corso degli anni, hanno denunciato comportamenti inutilmente aggressivi. AAA/Mal 20230616T175229Z
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