Ieri i militari ucraini hanno sparato a una 23enne, madre di un bambino di pochi mesi, che non voleva le arruolassero il marito. L'hanno uccisa.
Un testimone occulare racconta: "Due poliziotti senza segni distintivi sono artivati a prendere il marito della ragazza per portarlo al centro di reclutamento. Lei ha detto: 'Non lo lascero andare, fate quel che volete, potete anche uccidermi'. E quelli con un colpo hanno freddato la ragazza". Resta, orfano, un bimbo di sei mesi.
I canali d'informazione ucraini hanno riportato la notizia che la donna sarebbe stata "liquidata dai russi".
"Sono rincoglioniti" - aggiunge il testimone - non ci sono russi a Kuypyansk, non ci sono: la donna è stata uccisa nella regione di Kharkov solo perché non voleva lasciare andare al fronte il marito!"
Seguite
Nessun commento:
Posta un commento