ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01350
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 140 del 17/07/2023
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: MISTO-+EUROPA
Data firma: 17/07/2023
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/07/2023
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-01350
PASTORINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
sin a decorrere dal 2022, gli uffici immigrazione di tutta Italia hanno mostrato la necessità di un intervento;
la situazione, già aggravata dalla diminuzione del personale e dal concomitante incremento esponenziale della mole di lavoro, in aggiunta alla trattazione delle migliaia di istanze dei richiedenti asilo e protezione internazionale, è peggiorata con la cessazione dei contratti temporanei dei lavoratori interinali, parte dei quali erano impiegati proprio per il riconoscimento della protezione internazionale;
lo scorso mese di maggio 2023 la Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere ha rappresentato «che, a seguito della pubblicazione della legge di bilancio n. 197 del 29 dicembre 2022 la quale, all'articolo 1 comma 683 ha previsto la possibilità di continuare ad avvalersi dei lavoratori interinali impiegati presso gli uffici immigrazione delle questure, è stata avviata una procedura negoziata per individuare una Agenzia di somministrazione di lavoro a tempo determinato che metterà a disposizione detto personale da dislocare presso gli uffici immigrazione delle questure, per le esigenze di definizione delle procedure finalizzate al rilascio del permesso di soggiorno. A tal fine è stato stimato un fabbisogno di 550 unità»;
tuttavia, a oggi, dopo 6 mesi dalla cessazione dei contratti in essere, non si ha ancora nessuna notizia certa né sull'annunciato bando, dell'importo complessivo di circa 37 milioni di euro, per dare mandato a una o più agenzie interinali di selezionare e assumere assistenti amministrativi in tutta Italia all'interno di questure e prefetture, né sulla relativa procedura di gara;
sul piatto della bilancia continua a esserci anche la questione dell'applicazione nel nuovo bando della clausola sociale, cioè l'obbligo di sondare la disponibilità di chi ha già prestato servizio a continuare la propria mansione prima di procedere a nuove assunzioni;
il personale ormai esperto, dopo quasi due anni di impiego, è stato lasciato a casa da dicembre 2022 e non è stato ancora richiamato: 1200 persone dislocate in tutta Italia. Senza tenere conto del prezioso lavoro svolto, in particolare nell'ufficio immigrazione dove grazie ai lavoratori precari si erano recuperate 12 mila pratiche arretrate relative al rilascio del permesso di soggiorno, accumulatesi durante il periodo dell'emergenza pandemica;
il quadro appare sempre più disastroso per gli addetti, impiegati in prima linea negli Uffici immigrazione, e per i cittadini stranieri che denunciano l'inefficienza e i ritardi di un sistema oggettivamente in ginocchio;
emerge un profondo disinteresse dell'Esecutivo per la gestione dell'immigrazione e trapela, ad avviso dell'interrogante, una mal celata volontà di creare caos a fini propagandistici –:
quali iniziative di competenza voglia intraprendere al fine di
intervenire tempestivamente e con decisione sulle criticità evidenziate e
giungere speditamente alla conclusione delle procedure di assunzione
dei lavoratori interinali necessari, tenendo in adeguata considerazione
il lavoro già svolto, nell'interesse dei lavoratori, delle loro
famiglie, dei cittadini italiani e dei richiedenti asilo.
(4-01350)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lavoro temporaneo
contratto di lavoro
asilo politico
Nessun commento:
Posta un commento