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mercoledì 5 luglio 2023

"Lo dico veramente con tutto il cuore, a me dispiace vedere questa gente talmente lobotizzata e manipolata al punto da scendere in piazza non per chiedere a quel "Santone" di Zelensky di abrogare quel decreto (che continua a passare in sordina) che vieta ogni negoziato con la Russia e sedersi a negoziare, ma per chiedere più posti nei cimiteri. È incredibile! Su questa cosa bisogna rifletterci bene, è una di quelle evidenze che ci consegna inequivocabilmente la fotografia perfetta di come viene abbindolato un popolo grazie a una propaganda invadente al solo scopo di usarlo come carne da cannone."

 

Messaggio inoltrato
Giuseppe Salamone
Ovviamente a causa della censura sempre più pesante da parte della "stampa libera" occidentale, questi eventi non vengono minimamente riportati agli onori della cronaca.

Eppure ne danno tranquillamente notizia anche in Ucraina, infatti la testata Ukrinform racconta di ciò che è successo in questa specifica situazione. Praticamente qualche giorno fa è stata organizzata una manifestazione da parte dei parenti dei militari Ucraini morti in guerra, battaglione azov compreso. Per cosa manifestano?

Manifestano per chiedere la costruzione di un cimitero militare nazionale. La mancanza di spazio nei cimiteri sta diventando un problema nazionale in Ucraina. Mancano posti per la sepoltura delle decine (o centinaia) di migliaia di vittime cadute per soddisfare gli ordini di chi, questa guerra l'ha preparata e la vuole tirare ancora per le lunghe.
 Ukrinform scrive testualmente: "i soldati morti in questa guerra non sono ancora stati sepolti, sono in bare a casa o in deposito temporaneo in un crematorio". Ne avete sentito parlare?

Lo dico veramente con tutto il cuore, a me dispiace vedere questa gente talmente lobotizzata e manipolata al punto da scendere in piazza non per chiedere a quel "Santone" di Zelensky di abrogare quel decreto (che continua a passare in sordina) che vieta ogni negoziato con la Russia e sedersi a negoziare, ma per chiedere più posti nei cimiteri. È incredibile! Su questa cosa bisogna rifletterci bene, è una di quelle evidenze che ci consegna inequivocabilmente la fotografia perfetta di come viene abbindolato un popolo grazie a una propaganda invadente al solo scopo di usarlo come carne da cannone.

Qua abbiamo l'ennesima dimostrazione di cosa vuol dire "combattere fino all'ultimo Ucraino", e forse è anche per questo che giornaloni, intelletuali e politici se ne guardano bene dal riportare queste manifestazioni. Basta che un gatto esca con la bandiera dell'Ucraina nel giardinetto che subito viene piazzato in apertura dei tg e sulle prime pagine dei giornali. Ma queste manifestazioni no, vengono accuratamente censurate proprio perché fanno a pezzi la propaganda a stelle e strisce.

Lo ripeto sin dal primo giorno e continuerò a scriverlo e a dirlo fino a quando avrò voce: i primi nemici del popolo Ucraino sono quelli che, seduti comodamente dai loro divani, ci dicono che bisogna combattere la Russia e allo stesso tempo invitano gli Ucraini a farlo dopo averli fuorviati con narrazioni Russofobe. Questa è la parte peggiore di razza umana che possa esistere sulla terra perché è gente cinica, egoista, cattiva e senza alcun senso di umanità che appunto vuole che si combatta fino all'ultimo Ucraino. E non provano nemmeno vergogna anche perché la propaganda gli fa credere che stiano dalla parte giusta. E mentre i figli di altre persone muoiono e non trovano nemmeno sepoltura, loro sono a fare gli apericena nei migliori bar delle Ztl...


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T.me/GiuseppeSalamone

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