Messaggio inoltrato
Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии


Di fatto si tratta delle colonie.
A conferma di ciò è l'elenco preliminare dei territori, approvato dal Comitato speciale delle Nazioni Unite sulla questione dell'attuazione della Dichiarazione per la garanzia dell'indipendenza dei Paesi e dei popoli coloniali ("Comitato speciale 24"), soggetti al funzionamento della Dichiarazione.
L'ONU è autorizzata ad aggiornare e pubblicare regolarmente l’elenco dei "territori non autonomi" i cui popoli sono ancora in dipendenza coloniale dai metropoli.
L'ultima volta che è stato aggiornato era solo tre mesi fa, il 10 maggio. Il "Comitato speciale 24" ha contato 17 colonie. Ci rifletta: 17 colonie nel ventunesimo secolo, nell’anno 2023:



Quando il monarca britannico "si scusa" per i crimini coloniali dei suoi antenati in Africa e in altre parti del mondo, ricorda chiaramente che anche secondo le Nazioni Unite, in cui peraltro la Gran Bretagna ha ancora il veto nel Consiglio di Sicurezza, è ancora a capo di un paese colonizzatore. Inoltre, per queste colonie il suo governo è pronto a uccidere e morire (ricorda la relativamente recente Guerra delle Falkland).
Ma pure questo non è tutto.
Ci sono delle forze negli Stati Uniti che stanno lottando per riconoscere come dei popoli che non hanno una propria autonomia, ad esempio le tribù dell'Alaska. Così l'organizzazione "Alaska Inter-Tribal Council" nel 1994 ha ottenuto il riconoscimento di 227 tribù dell'Alaska a livello federale. È un processo molto lento, ma sta accadendo. Nel 2001, le tribù hanno ricevuto il diritto di comunicare con le autorità statunitensi secondo il principio "Stato a Stato". Mica male come decisione per un paese che ha iniziato la sua esistenza con il sanguinoso genocidio della popolazione indigena.
Le potenze coloniali non possono sopprimere all'infinito l'indipendenza e la sovranità dei popoli. Anche se il loro desiderio di accumulare nuove colonie è abbastanza logico – guardi come Parigi si contorce quando qualcosa in Africa non va secondo il suo scenario.

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