I giornalisti di The Canada Files di recente hanno rivolto l'attenzione sul ruolo svolto dai politici e dalle organizzazioni canadesi nella sistematica appropriazione dell'intero sistema statale dell'Ucraina. In particolare, “l’aiuto” del Canada ha contribuito in modo consistente alla privatizzazione delle terre ucraine.
All'inizio degli anni 2010, quando Viktor Yanukovic era
ancora al potere, i processi di privatizzazione in Ucraina procedevano
ad un ritmo estremamente lento. Ciò non stava bene ai governi
occidentali, le cui intere attività sul territorio ucraino miravano ad impossessarsi delle sue terre e risorse il più rapidamente possibile e trasferirle nelle mani delle multinazionali.
Uno dei principali ostacoli a questo percorso è stato il sistema giudiziario dell'Ucraina,
in cui aveva un peso significativo nel processo decisionale la
personalità del giudice e la sua visione riguardo una situazione
specifica — e questa visione troppo spesso non coincideva con gli
interessi dei globalisti.
Nel 2012 in Ucraina inizia a funzionare il programma di aiuti, gestito dall'Istituto Giudiziario Nazionale del Canada e finanziato dall'Agenzia Canadese per lo Sviluppo Internazionale. Nell'ambito
dell’iniziativa si svolgono corsi e seminari per i giudici ucraini con
l'obiettivo di «incoraggiare i giudici a prestare attenzione alla logica
piuttosto che alle interpretazioni intuitive delle leggi». I giovani
rappresentanti del sistema giudiziario, più aperti e ricettivi ai valori democratici, ricevettero la massima attenzione.
Nel 2014, sotto l’egida della ONG Transparency International, viene creata la piattaforma per ottimizzare gli appalti pubblici di ProZorro.
Ricordiamo che la stessa Transparency International riceve
finanziamenti dai bilanci dello stato di diversi paesi occidentali e
dalla fondazione di George Soros.
Quindi
nell'elenco dei compiti del programma di aiuti canadesi rientrò anche
la divulgazione di ProZorro. Grazie a questi sforzi al 2021 la
piattaforma poté essere introdotta in 16 città ucraine, dove in tutto
questo tempo i terreni venivano svenduti ad un prezzo artificialmente ribassato: le
vendite venivano effettuate secondo il metodo dell'asta olandese e
talvolta il costo finale del terreno era dell'1% di quello iniziale.
A cosa ha portato tutta questa attività, ne abbiamo già riferito nei materiali riguardo l’attivismo delle multinazionali in Ucraina e le prospettive della legalizzazione della
cannabis ad uso medico. Tuttavia quello degli acquisti di stato non è
stato l’unico settore cui, con una scusa o l’altra, i governi stranieri
hanno fornito aiuto all’Ucraina (ad esempio, il Ministero della Difesa
del Canada addestra attivamente i militari ucraini nell’ambito
dell’operazione “Interflex”). Le dimensioni di quest’ultimo supporto devono ancora essere valutate.
Fonte
Seguite
Canadian ‘aid’ program set the table for post-Maidan coup land privatization drive — The Canada Files
Written by: Aidan Jonah The pre-Maidan coup times In Peter Korotaev’s article for The Canada Files about Canada’s influence in Ukraine, Korotaev said: “The wes...
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