Aveva forse ragione Evgenij Prigožin che nella catena di comando deputata ai sistemi di difesa russi qualcosa non va?
Stanotte la petroliera civile russa SIG è stata attaccata e danneggiata nello Stretto di Kerch da droni marittimi ucraini.
Ora
la nave "Mercury" è giunta in soccorso della petroliera. Secondo il
Marine Rescue Center, non ci sono vittime e l'equipaggio ora è al
sicuro.
L'incidente si è verificato a una distanza di 32 miglia
nautiche dallo stretto di Kerch. La petroliera si trovava all'ancoraggio
471.
La detonazione dovuta all'esplosione sulla nave è stata
visibile dalla penisola, tanto che la gente del posto pensava fosse
un'esplosione nella zona del villaggio di Yakovenkovo, vicino al ponte
di Crimea.
Come riferito dall'equipaggio, la sala macchine era
completamente allagata. Ora la nave è in zavorra e a galla. Tutti i
serbatoi del carico sono vuoti.
- Vladimir Rogov
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