I bambini; quelli bombardati e quelli usati (con i grandi).
L’8 ottobre 2023, il giorno immediatamente successivo al 7 in cui Hamas con l“operazione alluvione Al-Aqsa" ha commesso la brutale azione, le cui conseguenze le conosciamo solo dai dati forniti dai militari israeliani, a volte contradditori da un giorno all’altro e senza riscontri rifiutando Israele un’indagine dell’Onu, è iniziata l’offensiva di Israele sulla striscia di Gaza; subito nel primo giorno con 426 bombardamenti aerei su obbiettivi civili, accompagnati da cannoneggiamenti navali.
In soli 38 giorni, dall’8 ottobre al 15 novembre, gli attacchi israeliani hanno causato la morte di 3.480 uomini; 3.130 donne e 4.630 bambini (41,2%) a per un totale di 11.240 civili morti ammazzati; (296 vittime ogni giorno). Dall’ospedale Al-ShifIl di Gaza, il giornalista della Bbc Khader testimonia che i soldati israeliani sono ovunque; aprono il fuoco dentro la struttura e sparano in tutte le direzioni".
Il cinico slogan a sostegno di Israele è che le vittime sono indispensabili per eliminare il terrorismo, e per questo si deve saper perdonare i crimini commessi in nome della libertà e la democrazia; senza dover fornire, come fa Israele e i suoi giannizzeri occidentalisti sparpagliati tra la maggioranza dei media italiani, dati credibili sulle perdite di Hamas.
Giorgia Meloni che sta con Israele, non ha mai detto una parola sui 4.630 bambini palestinesi assassinati; ma ha cercato il modo speculare di dire la sua sulla bambina inglese Indi Gregory; persino offrendo disinvoltamente la cittadinanza italiana che nega a migliaia di immigrati di colore. Razzismo.
Dopo la diagnosi prenatale, i medici avevano chiaramente informato i genitori della bambina sulle gravi problematiche anomale che non avrebbero consentito il vivere alla bambina; prescrivendo l’aborto terapeutico gratuito. Era arduo pretendere fredda comprensione dai genitori; era il minimo chiederla a chi dovrebbe saper usare razionale intelligenza.
Senza saper ne leggere ne scrivere, come un avvoltoio Giorgia Meloni è piombata sul caso per gestirlo, come in tutti i casi, ai fini elettorali autoproclamandosi orgogliosa per tutto quel che fa e non fa; con la complicità del pari “cristiano Padre Gemelli“, ma dall’impari conoscenza scientifica sulla materia.
Il Professor Andrea Crisanti, comprovando che la GB è la nazione dove si è inventata la genetica medica e la genetica terapeutica, ha avvertito il Presidente del Consiglio di non avere lei nessun criterio per interessarsi della questione, se non quello dello della cinica demagogia.
Il medico che malgrado sua coscienza attuò il fine vita a Piergiorgio Welby ebbe a dichiarare; “l’Italia è il paese delle vane speranze“. È l’Italia di Giorgia Meloni e della sua banda; chi come me spera che finisca il più presto possibile, si dia da fare.
Enrico Corti
17 novembre 2023
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