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sabato 18 novembre 2023

MO: A MILANO MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA DI DEMOCRAZIA SOVRANA E POPOLARE =

 SABATO 18 NOVEMBRE 2023 17.08.45


MO: A MILANO MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA DI DEMOCRAZIA SOVRANA E POPOLARE =

ADN0742 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ MO: A MILANO MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA DI DEMOCRAZIA SOVRANA E POPOLARE = Marco Rizzo 'da Israele crimini di guerra, dov'è Corte Aia?' Milano, 18 nov. (Adnkronos) - Bandiere della Palestina, della pace, falce e martello, accanto ai colori della Russia e al tricolore italiano hanno sventolato questo pomeriggio in piazza Castello a Milano per la manifestazione 'Ora la Pace - Palestina Libera', organizzata da Democrazia sovrana e popolare di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Accanto a loro sul palco l'intellettuale ebreo Moni Ovadia e lo scrittore russo naturalizzato italiano Nicolai Lilin. "Non possiamo essere moderati quando siamo di fronte a una prevaricazione totale tra oppressori e oppressi. Non si può pensare che un uomo degno di questo nome sia complice dell'oppressione e invece il cosiddetto Occidente è totalmente complice", ha attaccato Moni Ovadia, augurandosi che il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu "verrà portato in un tribunale per essere giudicato per crimini contro l'umanità. E con lui dovranno essere giudicati anche Joe Biden e la von der Leyen". "Il governo di Israele dice di agire per autodifesa, ma massacrare migliaia di bambini non è autodifesa. Queste non sono azioni giustificabili per rispondere al tremendo attacco di Hamas del 7 ottobre, sono crimini di guerra. Non possiamo permettere al governo di Israele di commettere simili atrocità impunemente", ha attaccato Marco Rizzo, chiedendosi "dov'è la corte dell'Aia? Parlano di Putin ma non vedono Netanyahu?". Infine il messaggio "vogliamo il dialogo, basta guerra, ora la pace, solo così i bambini di Gaza e di Tel Aviv potranno avere vita e futuro", prima di lanciare nella piazza, in cui erano radunate qualche centinaio di persone, il grido "Palestina libera". Per lo scrittore russo naturalizzato italiano Nicolai Lilin quello che sta accadendo a Gaza è "un terribile genocidio e non bisogna avere timore di parlare chiaramente di ciò che sta accadendo", ha detto, denunciando che viviamo "sotto un sistema oppressivo di informazione, in una dittatura terrificante, che non ci permette nemmeno più di chiamare le cose con il loro nome". (Alb/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-NOV-23 17:08 NNNN

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