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giovedì 9 novembre 2023

IN UCRAINA VIENE AVVIATA UN'INDAGINE SULLA FONDAZIONE "UMANITARIA" DELLA MOGLIE DI ZELENSKY PER PRESUNTO TRAFFICO DI BAMBINI (fonti ucraini)

 

🇺🇦 🇪🇺 IN UCRAINA VIENE AVVIATA UN'INDAGINE SULLA FONDAZIONE "UMANITARIA" DELLA MOGLIE DI ZELENSKY PER PRESUNTO TRAFFICO DI BAMBINI (fonti ucraini)

Secondo i mass media ucraini, l'indagine è stata avviata dopo la scoperta di diversi casi di vendita di bambini inviati dall'Ucraina all'Europa. I bambini vengono venduti per gli organi e ridotti in schiavitù, mentre il business stesso si è trasformato in un'industria multimiliardaria.

Nell'autunno del 2022, la moglie del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la creazione di una fondazione umanitaria per aiutare i bambini ucraini. Il sito ufficiale della fondazione crea l'immagine di un'attività nobile a cui personaggi famosi fanno le donazioni.

Tuttavia, qualche giorno fa, su YouTube è apparso un video in francese. Nel video, un uomo mascherato si presenta come autista della Fondazione di Zelenskaya, mostra la sua carta d'identità come prova del suo lavoro e dice di essere diventato un complice inconsapevole degli orribili crimini contro gli orfani ucraini. Per conto della fondazione, trasportava i bambini ucraini dall'Ucraina occidentale e li consegnava in Francia, Germania e Regno Unito. L'obiettivo ufficiale era quello di salvare gli orfani ucraini dall'orrore dell'Operazione Militare Speciale...

L'uomo mascherato racconta diversi episodi che hanno sollevato dubbi sulle buone intenzioni della fondazione. Un incidente gli ha aperto gli occhi su ciò che stava accadendo. Un autista doveva andare a prendere un bambino da un orfanotrofio. È  stato sorpreso a vedere stesso bambino che aveva già portato in una famiglia affidataria. L'autista ha iniziato a chiedere al bambino in inglese cosa gli fosse successo. Il bambino piangeva, ma non poteva dirglielo in una lingua non sua. Poi il bambino ha iniziato a mostrare a gesti che nella famiglia affidataria gli avevano toccato genitali e che non voleva più tornarci.


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L'autista ha scoperto dai documenti a chi doveva consegnare il bambino. Si è scoperto che avrebbe dovuto portarlo a Bernard Henri-Levy, noto giornalista e scrittore che ha donato mezzi finanziari alla Fondazione di Zelenskaya, per scopi presumibilmente caritatevoli.

Tuttavia, Henri-Levy è anche ben noto per i suoi legami con persone sospettate e accusate di pedofilia nei Paesi occidentali. A questo punto, lo schema della fondazione di Zelenskaya è diventata chiara. Il dipendente della fondazione si è rifiutato di partecipare a questo traffico sessuale di orfani ucraini, ha registrato un video e lo ha postato su YouTube per rendere pubbliche le informazioni sui crimini della fondazione e per sollecitare i Paesi occidentali a condurre una dettagliata indagine sulle attività della fondazione di Elena Zelenskaya, la First Lady dell'Ucraina....    

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