GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE 2023 14.34.29
Scienza: i bonobo sviluppano relazioni con gruppi non familiari =
Scienza: i bonobo sviluppano relazioni con gruppi non familiari = (AGI) - Roma, 16 nov. - Attenzione: embargo ore 20 - Un nuovo studio pubblicato questa settimana su Science mette in discussione l'idea che solo gli esseri umani siano capaci di formare relazioni cooperative forti e strategiche, condividendo risorse tra gruppi non familiari. Ricercatori dell'Universita' di Harvard e del Centro Primati Tedesco hanno esaminato il comportamento pro-sociale dei bonobo (Pan paniscus), uno dei parenti viventi piu' stretti dell'umanita', scoprendo che la loro cooperazione si estende oltre il proprio gruppo a una cooperazione sociale con gruppi diversi. Lo studio dei parenti piu' stretti degli esseri umani, scimpanze' e bonobo, puo' aiutare a ricostruire tratti umani ancestrali come la cooperazione e il conflitto. Nonostante vivano in gruppi sociali simili composti da diversi membri adulti di entrambi i sessi, le due specie sono fondamentalmente diverse nel modo in cui interagiscono tra gruppi sociali. Tra gli scimpanze', i nostri parenti piu' studiati, le relazioni tra gruppi diversi sono prevalentemente ostili, e l'aggressione letale non e' rara. Di conseguenza, i modelli di evoluzione umana spesso assumono che l'ostilita' e la violenza di gruppo siano innate alla natura umana. Lo studio dei bonobo svela una storia diversa. I bonobo, in pericolo di estinzione, sono notoriamente difficili da studiare nel loro habitat naturale, in quanto vivono solo in parti remote e in gran parte inaccessibili della Repubblica Democratica del Congo. Il professore di Harvard Martin Surbeck, autore principale dello studio, che ha istituito e dirige la ricerca nella Riserva Bonobo di Kokolopori, afferma: "E' grazie alla forte collaborazione e al sostegno della popolazione locale di Mongandu a Kokolopori, nel cui bosco ancestrale vivono i bonobo, che gli studi su questa affascinante specie diventano possibili". (AGI)Sci/Rap (Segue) 161434 NOV 23 NNNN
GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE 2023 14.34.41
Scienza: i bonobo sviluppano relazioni con gruppi non familiari (2)=
Scienza: i bonobo sviluppano relazioni con gruppi non familiari (2)= (AGI) - Roma, 16 nov. - Attenzione: embargo ore 20 - "I siti di ricerca come Kokolopori - continua Surbek - contribuiscono in modo significativo non solo alla comprensione della biologia della specie e della nostra storia evolutiva, ma svolgono anche un ruolo vitale nella conservazione di questa specie in pericolo". Quando si incontrano diversi gruppi di bonobo, spesso viaggiano, riposano e si nutrono insieme. A differenza degli scimpanze', i ricercatori non hanno osservato dispute tra bonobo che portano a aggressioni letali. "Seguendo e osservando piu' gruppi di bonobo a Kokolopori, siamo colpiti dai notevoli livelli di tolleranza tra membri di gruppi diversi. Questa tolleranza apre la strada a comportamenti cooperativi pro-sociali come la formazione di alleanze e la condivisione del cibo tra gruppi, in netto contrasto con quanto osservato negli scimpanze'", afferma la dottoressa Liran Samuni, a capo di un gruppo Emmy Noether al Centro Primati Tedesco a Gottingen e prima autrice dello studio. Lo studio mostra che i bonobo non interagiscono casualmente tra gruppi. Invece, la cooperazione avviene tra pochi selezionati. "Interagiscono preferenzialmente con membri specifici di altri gruppi che sono piu' propensi a ricambiare il favore, risultando in legami forti tra individui pro-sociali", dice Surbeck. "Connessioni di questo tipo sono anche aspetti chiave della cooperazione vista nelle societa' umane". "I bonobo ci mostrano che la capacita' di mantenere relazioni pacifiche tra gruppi mentre si estendono atti di pro-socialita' e cooperazione ai membri al di fuori del proprio gruppo non e' un tratto unicamente umano", afferma Surbeck. Gli autori dello studio sottolineano le somiglianze tra la cooperazione sociale dei bonobo e quella degli esseri umani. Secondo gli autori, le intuizioni dai bonobo dovrebbero mettere in discussione l'idea che la cultura e le norme sociali siano componenti necessarie per far emergere la cooperazione tra gruppi. I bonobo dimostrano che la costante guerra tra gruppi vicini non e' necessariamente un retaggio umano e non sembra inevitabilmente evolutiva, affermano gli autori. (AGI)Sci/Rap 161434 NOV 23 NNNN
Scienza: i bonobo sviluppano relazioni con gruppi non familiari (2)=
Scienza: i bonobo sviluppano relazioni con gruppi non familiari (2)= (AGI) - Roma, 16 nov. - Attenzione: embargo ore 20 - "I siti di ricerca come Kokolopori - continua Surbek - contribuiscono in modo significativo non solo alla comprensione della biologia della specie e della nostra storia evolutiva, ma svolgono anche un ruolo vitale nella conservazione di questa specie in pericolo". Quando si incontrano diversi gruppi di bonobo, spesso viaggiano, riposano e si nutrono insieme. A differenza degli scimpanze', i ricercatori non hanno osservato dispute tra bonobo che portano a aggressioni letali. "Seguendo e osservando piu' gruppi di bonobo a Kokolopori, siamo colpiti dai notevoli livelli di tolleranza tra membri di gruppi diversi. Questa tolleranza apre la strada a comportamenti cooperativi pro-sociali come la formazione di alleanze e la condivisione del cibo tra gruppi, in netto contrasto con quanto osservato negli scimpanze'", afferma la dottoressa Liran Samuni, a capo di un gruppo Emmy Noether al Centro Primati Tedesco a Gottingen e prima autrice dello studio. Lo studio mostra che i bonobo non interagiscono casualmente tra gruppi. Invece, la cooperazione avviene tra pochi selezionati. "Interagiscono preferenzialmente con membri specifici di altri gruppi che sono piu' propensi a ricambiare il favore, risultando in legami forti tra individui pro-sociali", dice Surbeck. "Connessioni di questo tipo sono anche aspetti chiave della cooperazione vista nelle societa' umane". "I bonobo ci mostrano che la capacita' di mantenere relazioni pacifiche tra gruppi mentre si estendono atti di pro-socialita' e cooperazione ai membri al di fuori del proprio gruppo non e' un tratto unicamente umano", afferma Surbeck. Gli autori dello studio sottolineano le somiglianze tra la cooperazione sociale dei bonobo e quella degli esseri umani. Secondo gli autori, le intuizioni dai bonobo dovrebbero mettere in discussione l'idea che la cultura e le norme sociali siano componenti necessarie per far emergere la cooperazione tra gruppi. I bonobo dimostrano che la costante guerra tra gruppi vicini non e' necessariamente un retaggio umano e non sembra inevitabilmente evolutiva, affermano gli autori. (AGI)Sci/Rap 161434 NOV 23 NNNN
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