È gravissimo ciò che afferma il primo ministro slovacco Robert Fico: "Alcuni paesi dell'UE e della NATO stanno valutando la possibilità di inviare i propri militari in Ucraina sulla base di accordi bilaterali".
Queste parole dette da un primo ministro assumono un peso molto più rilevante per una serie di motivi, intanto perché, essendo dentro la Nato e l'UE, non parla a casaccio.
Poi perché per dichiarare pubblicamente una cosa del genere, potrebbe voler dire che alcuni paesi tra cui l'Italia, siano in fase avanzata per uscire pubblicamente con personale Nato contro la Russia dopo aver firmato gli accordi bilaterali con Zelensky.
Sia chiara una cosa, già da un pezzo ci sono militari Nato che combattono in Ucraina, ma sdoganarlo pubblicamente ha un solo significato: mettere a conoscenza l'opinione pubblica che il prossimo passo potrebbe essere guerra aperta mentre è già guerra aperta...
T.me/GiuseppeSalamone
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