Lotta Continua dei buoni Democratici contro l’Impero del Male.
Nell’attacco generale in corso dei buoni democratici conto l’impero del male; con cognizione di causa ma modestamente osservo; negli ultimi due anni la Russia ha subito dai paesi del G7 ben 11.307 sanzioni economiche; ma nel 2022 il World Economic Forum ha dovuto ammettere che le sanzioni non hanno avuto l’impatto sperato sulla società russa;
avendo presente il cambio rublo/euro, il salario medio mensile dell’operaio qualificato russo va dai 50.000 ai 70.000 rubli; (quindi da 550 a 770 euro); pertanto annualmente i rubli che un operaio percepisce sono 666.000 (pari a 6.700 euro); in quel paese, un operatore del turismo ha uno stipendio mensile di 20.000 rubli; un operaio minatore di 63.000 rubli; i salari femminili sono mediamente inferiori del 25% rispetto a quelli maschili; in Italia lo sono del 31%. Quest’anno 2024 i salari minimi degli operai sono stati aumentati del 15%;
nel novembre 2024 il tasso di disoccupazione registrato in Russia è stato del 2,9%; in Italia la disoccupazione reale attuale è superiore all’8%; del 10,2% quella femminile; del 21,3% quella giovanile. L’economista italiano David Rossi valuta che nell’anno 2030 all’industria russa mancheranno quattro milioni di lavoratori;
l’assistenza medica In Russia è fornita gratuitamente a tutta la popolazione e il suo finanziamento è tutto a carico dal bilancio dello Stato. La quasi totalità di policlinici e ospedali sono di proprietà statale per un sistema ereditato dalla società sovietica. Per usufruire di tutti i servizi della medicina di Stato, è disposta una polizza sanitaria obbligatoria gratuita; ogni cittadino può ottenerla presso la clinica più vicina al luogo di residenza ed è immediatamente rilasciata alla nascita; anche gli stranieri con permesso di soggiorno possono farne uso;
le strutture scolastiche i private in Russia sono solo l’1%; in Italia sui 54.481 scolastici istituiti 43.264 sono pubblici e 10.857 sono privati, (quindi ben il 19,93%); anche per gli studenti italiani la democrazia imperante è quella discriminatoria occidentale di matrice yankee;
l’agenzia italiane “scuola.net“, considera il sistema scolastico russo come uno dei migliori al mondo; obbligatorio dai 7 ai 16 anni; l’alfabetizzazione in Russia tocca il 97,7% della popolazione; il 47% degli studenti completa la scuole superiore dotata di Standard molto elevati che consentono ai giovani di inserirsi nelle attività altamente tecnologiche, contribuendo significativamente allo sviluppo del progresso umanitario; 17,6 milioni di giovani possiedono l’istruzione universitaria;
l’affitto mensile di un appartamento familiare in Russia costa 350 euro al mese; a Milano l’affitto mensile di un monolocale per uno studente costa 900/1000 euro; per quanto riguarda poi i livelli di malcostume e di corruzione politica, l’Italia si vanta il pregio di sopravanzare l’Ucraina.
Su iniziativa del Pool dei giornalisti della Banda d’Affori, citato in un post precedentemente al quale si sono aggiunti Massimo Gramellini e Serena Bortone, il tutto per combattere l’impero del male orientale e a difesa delle “democrazie occidentali “roba da ricchi“ (come le chiama il giornale finanziario Money), sicuramente tutti i suddetti dati saranno resi pubblici dai giornali e dalle TV italiane, fedeli come sono all’indipendenza e alla professionalità; li abbiamo anticipati per evitare a loro il ruolo di agit-prop e di concimatori del terreno della guerra; verso la quale si va con il Pool il primo a non accorgersene per il vil ruolo giuocato dal dollaro.
Ovviamente Il Pool si chiederà “e la democrazia?“ “La mia! Quella con cui parlo, parlo, poi d’intesa con la Confindustria e i nostalgici decide tutto e sola Giorgia Meloni; negando i salari ai lavoratori e manganellando gli studenti. È arrivato il fascismo; con Ia divisa a Pisa.
Enrico Corti
26 febbraio 2024
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