il Dio Moloch errata corrige.
Il Dio Moloch
Il Testo Sacro ebraico è il Tanakh, in virtù del quale si sostiene che ogni nazione deve avere un proprio Dio; quello della nazione ebraica deve saper far sorgere un popolo-nazione-religione privilegiato perché prediletto dal suo Dio; educandolo superiore agli altri popoli-nazioni e ai loro Dio; pertanto il Dio degli ebrei dovrà essere esteso a tutte le altre nazioni-popoli; questa è la ragione per cui hanno messo in croce Gesù Cristo; ed ora combattono gli arabi in quanto Islamici; ivi comprese le minoranze cristiane palestinesi.
Ecco spiegato Netanyahu, che prima che essere un politico è il più fedele credente del Tanakh; riformato dal Sionismo movimento politico-religioso sorto a metà del secolo XIX°, nell’ignoranza dei giornalisti filo israeliani alla Paolo Mieli quando sostengono che chiamare sionista un israelita equivarrebbe a propagandare dell’antisemitismo; termine di moda usato da chi non ha il coraggio di guardare a quanto succede a Gaza.
Oltretutto Netanyahu è anche incongruente, in quanto Capo di una nazione abitata anche da palestinesi.
Nel 1948 la nascita di Israele è stata voluta da Usa, GB e Francia solo per ragioni strategiche petrolifere anti arabe, ecco perché l’accordo dei due Stati Israele-Palestina volutamente non è mai stato attuato, e ancora attualmente viene ipocriticamente sbandierato solo come slogan per mai operare fattivamente per attuarlo.
Lo Stato d’Israele non ha mai subito un’invasione territoriale da parte di altri Stati; dal canto suo ha invaso; 1956 e1967 il Sinai in Egitto per complessivi 16 anni; dal 1956 a Gaza con fasi alterne sino ad arrivare ai giorni nostri; dal 1967 sul Golan in Siria; nel 1967 in Cisgiordania a Gerusalemme (dove c’è tutt’ora) e nella Samaria; nel1982 in Libano per 18 anni.
Dal 1948 al 31 dicembre 2023, i palestinesi uccisi sono stati 61.422; il 90% civili, per la maggioranza donne e bambini; dai dati della Difesa i morti israeliti sono 1.200; I coloni israeliti insediatisi con forza nei territoti stranieri sono 630.000; zero quello trasferitisi in Israele provenienti da altri paesi; i pochi palestinesi residenti in Israele lo sono storicamente. Dal 1947 in poi, l’Onu ha approvato a larga maggioranza più di 70 risoluzioni e queste non sono mai state rispettate.
Incavolato dalle continue sanguinose scorrerie impunite commesse da Israele armato dagli Usa, il 7 ottobre 2023 Hamas ordina una criminosa azione contro a degli israeliti; con il chiaro intento di richiamare l’attenzione del mondo provocando Israele; ma Hamas non ha letto il Tanakh, non mettendo così in conto l’inumano genocidio di Gaza; così si chiama la morte degli ultimi 34.000 palestinesi civili disarmati, in grande maggioranza donne e bambini; più 180 operatori sociali; più 103 giornalisti.
Dando continuità alla sua storia invasiva degli anni 50/70, Lunedi 1° aprile di quest’anno Israele ha bombardato l’Ambasciata Iraniana a Damasco in Siria, uccidendo 8 persone; Hamas è un terrorista; ma quando è lo Stato d’Israele che compie azioni principiamenti simili azioni non lo è.
Per i liberal democratici d’occidente questa è lotta di un paese “democratico“ che difende la democrazia; così come dal 1823 detta anche la dottrina Usa Monroe; “una potenza dominante ha il diritto di intervenire contro ogni nazione che minaccia la democrazia; se serve indebolendo e rovesciando altri Paesi, anche militarmente“.
Tra gli occidentalisti a prescindere, che fanno della superficialità la loro ragion di vita, anche se preoccupati c’è ansiosa attesa a quando e come l’ennesima risposta di Netanyahu arriverà; stiano tranquilli; il Dio Moloch, (in ebraico MLK o Malki-tzèdeq), come da storie arriverà coi suoi sacrifici umani, prima sgozzati poi bruciati; come a Gaza.
Ritornando in Italia, 6 milioni di italiani sono poveri; 2 milioni di anziani sono nell’anticamera nell’aldilà impossibilitati economicamente a ricorrere a visite ed esami clinici privati; la sanità pubblica è al lumicino; i morti sul lavoro sono diventati la normalità; i salari diminuiscono e i profitti aumentano; l’industria italiana è migrata all’estero; l’occupazione è precaria e artatamente propagandata con falsità; il costo della vita sale; i debiti pubblici sono al record; ma per i nostri giornalisti lo scoop è il campo largo a Bari o i reali inglesi.
Enrico Corti
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