Rafael Grossi, capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), al Consiglio di sicurezza dell'Onu dice testualmente riferendosi alla centrale nucleare di Zaporozhye:
"Siamo pericolosamente vicini a un disastro nucleare. Non dobbiamo accontentarci e lasciare che siano dei dadi a decidere cosa accadrà domani. Oggi dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per ridurre al minimo il rischio di un incidente".
Nonostante questo qui continui a denunciare un potenziale disastro nucleare, non ha avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente chi bombarda la centrale nucleare.
Nonostante come lui stesso dice il disastro è più vicino di quanto non sembri, ha una disonestà intellettuale talmente elevata al punto da non accusare il regime di Zelensky che continua a compiere atti terroristici.
Questi comportamenti, oltre a essere inaccettabili da parte di un capo di un'agenzia che dovrebbe essere terza, sono quelli che rappresentano il pericolo maggiore. Miserabile uomo!
T.me/GiuseppeSalamone
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