ULTIME NOTIZIE DAL MONDO LIBERO CHE PREDICA BENE, MA…
A Yanis Varoufakis, ex ministro greco, è stato impedito di entrare in Germania per partecipare ad un Congresso sulla Palestina organizzato dal suo stesso movimento politico nato da una costola di Syriza, Diem25. Gli è proibito anche partecipare in remoto dalla Grecia. Del resto lo stesso Congresso è stato sciolto dalla polizia tedesca poco dopo l’inizio.
I GIORNALI TEDESCHI non se ne sono occupati perché si tratta di un piccolo gruppo di “estremisti” che predicherebbe la scomparsa di Israele. E allora uno si chiede: ma come mai nel fiorito giardino dell’Occidente, per citare Borrell, si spaventano tanto per uno sparuto gruppo di facinorosi?
Non è la prima volta che accade. Nel lontano 2014, proprio all’inizio della guerra ucraina contro il Donbass, in Estonia, famoso bastione della giustizia e della libertà, venne arrestato ed espulso l’ex eurodeputato italiano Giulietto Chiesa, che avrebbe dovuto partecipare una Conferenza dal titolo: La Russia è nemica dell’Europa?
Dunque, i governi europei assicurano la libertà di parola, sì, MA SOLO a coloro che ripetono a pappagallo le loro litanie, e non dissentono mai, per carità.
Nel suo discorso clandestino, ora pubblicato da Jacobin, Varoufakis avrebbe voluto dire: “Un popolo orgoglioso e rispettabile, il popolo tedesco, viene condotto lungo una strada pericolosa, verso una società senza cuore, essendo costretto ad associarsi a un altro genocidio compiuto in suo nome, con la sua complicità”.
QUESTE PAROLE NON RIGUARDANO ANCHE NOI?
RED
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