VENERDÌ 12 APRILE 2024 00.42.02
Il Fatto Quotidiano - La drôle de guerre
La drôle de guerre » Marco Travaglio Due notizie fresche fresche trasformano anni di narrazione atlantista - buoni contro cattivi, democrazie contro autocrazie, Occidente contro Oriente -inpuro avanspettacolo. i) Il Wall Street Journal rivela che i droni forniti dagli Usa all'esercito ucraino per combattere quello russo (che li compra dall'Iran) sono troppo costosi, fragili, malfunzionanti, difficili da riparare e incapaci di resistere ai sistemi di disturbo elettronico dei russi. Così, udite udite, Kiev acquista droni cinesi meno cari e tecnologicamente più avanzati. Avete capito bene: li compra con i nostri soldi dalla Cina di Xi Jinping, il cattivone amico di Putin e nemico dell'Occidente, chevatenuto adistanza revocando a spron battuto le Vie della Seta perché forse arma sottobanco i russi e minaccia noi buoni democratici. E ora il buono e democratico Zelensky, che combatte con le nostre armi per difendere l'Europa dall'invasione militare di Putin e dall'invasione commerciale di Xi Jinping, che fa? Bussa alla porta dell'amico del nemico per combattere il nemico con l'aiuto dell'altro nemico. Non è un amore? Il paradosso fa il paio con quello dell'Ucraina che ci ordina di sanzionare sempre più duramente la Russia e seguita a incassare da Mosca i diritti di transito del gas russo sul suo territorio, visto che l'Ue si guarda bene dal disdire l'accordo trilaterale con Mosca e Kiev (l'unica via di transito del gas russo che rifornisce Slovacchia, Austria, Ungheria, Italia e altri paesi Ue dopo la distruzione dei Nord Stream è proprio l'Ucraina). 2) Lloyd Austin, segretario americano alla Difesa, intima al regime ucraino di "concentrare gli attacchi su obiettivi militari russi", cioe a piantarla dibombardare le raffinerie petrolifere di Mosca. Altrimenti i prezzi dei carburanti, già alle stelle, impazziscono e l'inflazione galoppante danneggia la già pericolante campagna elettorate di Biden. Così però il governo Usaammette che anche l'Ucraina è uno Stato terrorista che attacca obiettivi civili, cosa che peraltro già si sapeva - anche se non si poteva dire - dopo la distruzione dei gasdotti russo-tedeschi Nord Stream 1 e 2 (con complicità della Cia), l'autobomba ucraina che uccise a Mosca DaryaDugina, rea di essere figlia di un filosofo amico di Putin, e gli omicidi di giornalisti sgraditi a Kiev rivendicati dai servizi ucraini. E la cosa sarà ancor più evidente quando si arriverà a un cessate il fuoco e bisognerà disarmare tutte le milizie irregolari e mercenarie che infestano l'Ucraina con le armi regalate dall'Occidente in questi 10 anni. Sempreché nel frattempo non se le siano prese i russi per spararci contro, come sempre avviene quando armiamo ibuoni contro i cattivi, poi scopriamo che i buoni scarseggiano e finiamo sempre per spararci nei coglioni.
Nessun commento:
Posta un commento