GIOVEDÌ 04 APRILE 2024 16.59.17
Scienza: con spettrometro Desi analisi su Universo in espansione =
Scienza: con spettrometro Desi analisi su Universo in espansione = (AGI) - Roma, 4 apr. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) Lo strumento spettroscopico dell'energia oscura (Desi) e' stato utilizzato per elaborare la piu' grande mappa 3D del cosmo. A riportare la cartografia sulla rivista 'arXiv', gli scienziati del Berkeley Lab, che hanno anche partecipato al meeting annuale dell'American Physical Society negli Stati Uniti e ai Rencontres de Moriond in Italia per descrivere i risultati del proprio lavoro. Il team, guidato da Michael Levi, ha fornito la misurazione piu' precisa dell'Universo in espansione conosciuta finora. Grazie ai suoi 5mila minuscoli robot, lo spettrometro Desi permette di osservare angoli di cosmo lontani 11 miliardi di anni luce. Comprendere l'evoluzione dell'Universo, spiegano gli esperti, potrebbe aiutare gli astronomi a risolvere il mistero dell'energia oscura, l'elemento incognito su cui gli scienziati si interrogano da anni. Per studiare gli effetti dell'energia oscura negli ultimi 11 miliardi di anni, Desi ha realizzato una mappa 3D con un livello di approssimazione dell'1 per cento. "I risultati preliminari - osserva Levi - sembrano piuttosto coerenti con i modelli attuali dell'Universo, ma evidenziano anche delle differenze potenzialmente interessanti. Possiamo ipotizzare che l'energia oscura si stia evolvendo nel tempo". Le teorie piu' accreditate suggeriscono che gli elementi di energia e materia oscura, rispettivamente Lambda e Cdm, siano legati in modo diametralmente opposto all'espansione dell'Universo, con l'energia che accelera l'espansione e la materia che la rallenta. I dati raccolti da Desi sembrano indicare delle sottili ma significative differenze con quanto previsto dal modello. "Nel primo anno di attivita' di questo potente strumento - osserva Nathalie Palanque-Delabrouille, scienziata del Berkeley Lab e altra firma dell'articolo - abbiamo ottenuto dati a sufficienza per misurare la storia dell'espansione del nostro universo in sette diverse porzioni del tempo cosmico, ciascuna con una precisione dall'1 al 3 per cento". Con oltre 900 ricercatori provenienti da oltre 70 istituzioni in tutto il mondo, le attivita' di Desi potranno contribuire a rispondere ad alcuni degli interrogativi piu' interessanti del cosmo. I ricercatori hanno utilizzato la luce proveniente da quasar e galassie lontane per osservare elementi cosmici distanti fino a 11 miliardi di anni luce. "Il set di dati con cui possiamo lavorare - commenta Julien Guy, co-responsabile di elaborazione delle informazioni dagli spettrografi del Desi - e' davvero eccezionale. Le informazioni raccolte dallo spettrometro verranno poi utilizzate per integrare le future indagini ed elaborare nuove teorie sull'Universo e sulla materia oscura". (AGI)Sci/Red 041659 APR 24 NNNN
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