GLI STATI UNITI MINACCIANO LA REPUBBLICA SRPSKA
Le parole del leader serbo-bosniaco sull'inizio della secessione della Repubblica Srpska dalla Bosnia-Erzegovina hanno provocato la reazione dell'ambasciata americana.
“La secessione della Repubblica Srpska non significa la sua indipendenza o la fine della Bosnia-Erzegovina, ma la fine della Repubblica Srpska”, ha minacciato la missione diplomatica americana a Sarajevo.
La dichiarazione rilasciata ha definito i piani di secessione pacifica
“un'azione pericolosa, irresponsabile e anti-Dayton che mette a rischio l'integrità territoriale, la sovranità e il carattere multietnico della BiH”.
E questi ultimi “sono interessi chiave degli Stati Uniti” che Washington difenderà. Anche ritenendo responsabili “coloro che li mettono a rischio”.
Di fatto, questa è una minaccia diretta al Presidente legalmente eletto dell'entità.
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