MARTEDÌ 07 MAGGIO 2024 12.26.20
MO: CINA SU RAFAH, ISRAELE SI FERMI, ASCOLTI COMUNITA' INTERNAZIONALE =
ADN0398 7 EST 0 ADN EST NAZ MO: CINA SU RAFAH, ISRAELE SI FERMI, ASCOLTI COMUNITA' INTERNAZIONALE = Pechino, 7 mag. (Adnkronos) - "Forte preoccupazione" per gli sviluppi nella Striscia di Gaza arriva da Pechino, che chiede a Israele di "evitare un disastro umanitario ancor più grave" nell'enclave palestinese, di "ascoltare gli appelli della comunità internazionale" e "rinunciare ad attaccare Rafah". Le parole del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, riportate dai media ufficiali della Repubblica Popolare, sono arrivate poco dopo che i militari israeliani hanno confermato di aver preso il controllo del lato palestinese del valico di Rafah, tra la Striscia di Gaza e l'Egitto. Passati sette mesi dall'attacco del 7 ottobre in Israele e dall'avvio delle operazioni militari israeliane contro Hamas nella Striscia, la Cina - da sempre per la soluzione dei due stati - continua a chiedere un "cessate il fuoco" e che sia garantita l'assistenza umanitaria alla popolazione dell'enclave palestinese. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-MAG-24 12:26 NNNN
MARTEDÌ 07 MAGGIO 2024 12.29.52
MO: EGITTO SU RAFAH, 'PERICOLOSA ESCALATION, UN MILIONE DI PALESTINESI A RISCHIO' (2) =
ADN0410 7 EST 0 ADN EST NAZ MOR MO: EGITTO SU RAFAH, 'PERICOLOSA ESCALATION, UN MILIONE DI PALESTINESI A RISCHIO' (2) = (Adnkronos) - "Più di un milione di palestinesi", sottolinea il ministero, "dipendono" dal valico di Rafah, che è stato la "porta sicura" per malati e feriti per l'uscita da Gaza per le cure necessarie e per l'ingresso di aiuti umanitari nell'enclave palestinese. L'Egitto chiede quindi a Israele "massima moderazione" con l'invito a evitare "una politica del rischio calcolato con un impatto a lungo termine che sarebbe una minaccia per le sorti del faticoso impegno per raggiungere una tregua sostenibile nella Striscia di Gaza". Il Cairo chiede a tutte le parti con influenza di intervenire con le pressioni necessarie per disinnescare la crisi in atto e dare modo al lavoro diplomatico di raggiungere i risultati auspicati. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-MAG-24 12:29 NNNN
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