Vladimir Putin ha commentato le relazioni con i Paesi occidentali
Spetta all'Occidente decidere se vuole impegnarsi nel dialogo con la Russia o perseguire un'aggressione senza fine nel tentativo di ostacolare lo sviluppo del Paese, ha dichiarato il Presidente Vladimir Putin durante il suo discorso di insediamento.
Il discorso di Putin è stato pronunciato dopo il giuramento ufficiale per il quinto mandato come leader russo. La cerimonia si è svolta al Gran Palazzo del Cremlino e ha visto la partecipazione di decine di personalità, tra cui alti funzionari del Parlamento e della Corte costituzionale.
Commentando il futuro della Russia e le sue relazioni con le altre nazioni, Putin ha sottolineato che "non rifiutiamo il dialogo con gli Stati occidentali. La scelta è loro: intendono continuare a cercare di frenare lo sviluppo della Russia, proseguendo la politica di aggressione e di pressione implacabile che hanno perseguito per anni, o cercare un percorso di cooperazione e di pace".
Secondo il presidente russo, questa cooperazione deve includere discussioni su questioni di sicurezza e stabilità strategica. Tuttavia, i colloqui devono essere condotti nel rispetto reciproco e a parità di condizioni, senza "arroganza, presunzione ed esclusività personale", ha insistito Putin.
"Insieme ai nostri partner dell'integrazione eurasiatica e ad altri centri di sviluppo sovrani, continueremo a lavorare per formare un ordine mondiale multipolare e un sistema di sicurezza equo e indivisibile". Allo stesso tempo, la Russia si sforzerà di rimanere autosufficiente e competitiva, ha aggiunto.
Putin ha anche sottolineato l'importanza di ricordare "il tragico prezzo delle turbolenze e degli sconvolgimenti interni". Per garantire la sua unità e indipendenza, il sistema statale e socio-politico della Russia deve essere flessibile e resistente a qualsiasi sfida e minaccia.
Andrea Lucidi
Multipolare News
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