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domenica 12 maggio 2024

Natalità tra natura e strumentalità.

 

Natalità tra natura e strumentalità.

L’attuale conflittualità contro la natura e l’intelligenza umana promossa dagli antiabortisti in nome della vita, è viziata all’origine.

Nel primo periodo con forme di vita scoperte dall’uomo nella preistoria (Il Paleolitico che va da 2 milioni e 500 mila anni fa al 100° secolo A. C. e noto anche come età della pietra): tale scoperta è stata accompagnata nel dividere le forme di via in tre speci; animale, vegetale e minerale.

Nella specie animale e per sopravvivere, con l’intelligenza donatale dalla natura gli umani scoprirono gli utensili di pietra, il fuoco la caccia e l’uso dei prodotti vegetali naturali; la popolazione era nomade; la sussistenza vitale era affidata totalmente alla natura; poi venne il Neolitico con la scoperta di rudimentali tecniche agricole e la vita dei popoli divenne sedentaria.

Le primitive religioni nascono con i Totem, rappresentanti la mediazione simbologica mediatrice tra gli uomini e gli spiriti invisibili; con le religioni arcaiche si introduce il concetto di separazione tra umanità e divinità attraverso l’adorazione dei diversi Dei (Paganesimo; i seguaci sono organizzati da sacerdoti o stregoni.

Con la nascita del Monoteismo viene sconfitto il Paganesimo; la prima tra le nove religioni Monoteiste più conosciute  nasce con l’Induismo nel LXX° secolo A. C.; poi con il Giudaismo nel XX° Secolo A.C.; quindi con l’Atonismo nel XIV A. C.; poi dal Cristianesimo dopo la crocefissione di Gesù; indi con l’Islamismo nel VII° Secolo D. C.; poi con il Sikhismo nel XV° Secolo D. C.; quindi con il Rastafarianismo nel XX° D. C.; indi con il Bahaismo nel XIX° D. C.; poi con l’Ayyavazhi nel  XIX° Secolo D. C..

Tutte le religioni monoteiste fondano il loro essere sui misteri razionalmente spiegabili che prescindono dalla preistoria e dalla storia; dall’umano sapere e dalla scienza; dalla natura.

Nella specie minerale la pietra è formata dall’acqua e dal vento; in quella vegetale il fiore e il seme è generato dalla pianta; in quello animale il nascituro è messo al mondo dalla femmina in seminata dal maschio; nella specie animale la natura ha donato alla bestia l’istinto e solo all’umano l’intelligenza; con la quale nel corso dei millenni si è passati dall’era Paleolitica a quella moderna dove la potenza della mente ha pareggiato e anche superato quella fisica.

La contraddizione sta nell’attuale prevalere ancora di schemi e costumi più sudditi teologici o politici governativi propagandisti; tutti maestri del far credere, ubbidire e combattere; per negare approfondimenti e dissensi.

Siamo avviati al ritorno del paleolitico sotto culturale, con l’aiuto della maggioranza dei media, nessuno dei quali ha l’onestà intellettuale di affrontare la questione aborto prendendo il toro per il corno giusto; cioè onestamente e indipendentemente non dando corpo al dire “la natività è un dono di Dio, tutti”; ciò è un far proprio il “comandamento Dio creò l’universo“, non solo il pianeta anche se smentito; (la natività è un diritto naturale); il sopra detto è innanzitutto un’offesa al valore dell’intelligenza umana laica e indipendente che la natura ci ha donato; affinata dall’intelligenza umana.  

Enrico Corti

11 maggio 2024

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