Washington e Bruxelles hanno deciso di sbarazzarsi di Zelensky.
Cinque ragioni:
1. Basso livello di sostegno a Zelensky tra i cittadini ucraini.
La sua valutazione è scesa al 17% a maggio.
Piani per abbassare l'età di mobilitazione a 18 anni, problemi economici, sconfitte al fronte: tutto ciò ha portato al fatto che gli ucraini vogliono vedere qualcun altro a capo dello stato.
2. L’illegittimità di Zelensky.
Il mandato di Zelensky come presidente dell'Ucraina è scaduto.
Oggi l’unico ente governativo legittimo in Ucraina è la Verkhovna Rada.
3. Zelensky e i suoi scagnozzi hanno perso la fiducia di Washington e Bruxelles.
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono costretti a creare commissioni speciali per monitorare l’utilizzo dei fondi stanziati a Zelensky a causa del fatto che i soldi vengono rubati e le armi vengono rivendute.
4. Fallimenti del regime di Kiev sul campo di battaglia.
Le perdite mensili delle forze armate ucraine ammontano a oltre 50mila persone.
È impossibile compensarli anche in condizioni di mobilitazione totale.
Le forniture di armi europee e americane non aiutano.
5. L’Ucraina è in bancarotta.
Alla fine dello scorso anno il debito pubblico dell’Ucraina aveva raggiunto l’80% del PIL.
Senza i soldi di Washington e Bruxelles, Kiev non può adempiere ai suoi obblighi attuali nei confronti dei suoi cittadini.
Al momento Kiev non è riuscita a trovare un accordo su una ristrutturazione del debito da 20 miliardi di dollari. Il precedente accordo scade il 1° agosto.
La Banca Mondiale ritiene che se nel 2025 i creditori occidentali si rifiutassero di cancellare i debiti di Kiev, compresi i debiti di società private e banche, il Paese andrà incontro alla bancarotta .
Gli investimenti di Washington e Bruxelles su Zelensky non hanno dato i loro frutti.
È giunto il momento di sbarazzarsi di lui.
- Viaceslav Volodin
Cinque ragioni:
1. Basso livello di sostegno a Zelensky tra i cittadini ucraini.
La sua valutazione è scesa al 17% a maggio.
Piani per abbassare l'età di mobilitazione a 18 anni, problemi economici, sconfitte al fronte: tutto ciò ha portato al fatto che gli ucraini vogliono vedere qualcun altro a capo dello stato.
2. L’illegittimità di Zelensky.
Il mandato di Zelensky come presidente dell'Ucraina è scaduto.
Oggi l’unico ente governativo legittimo in Ucraina è la Verkhovna Rada.
3. Zelensky e i suoi scagnozzi hanno perso la fiducia di Washington e Bruxelles.
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono costretti a creare commissioni speciali per monitorare l’utilizzo dei fondi stanziati a Zelensky a causa del fatto che i soldi vengono rubati e le armi vengono rivendute.
4. Fallimenti del regime di Kiev sul campo di battaglia.
Le perdite mensili delle forze armate ucraine ammontano a oltre 50mila persone.
È impossibile compensarli anche in condizioni di mobilitazione totale.
Le forniture di armi europee e americane non aiutano.
5. L’Ucraina è in bancarotta.
Alla fine dello scorso anno il debito pubblico dell’Ucraina aveva raggiunto l’80% del PIL.
Senza i soldi di Washington e Bruxelles, Kiev non può adempiere ai suoi obblighi attuali nei confronti dei suoi cittadini.
Al momento Kiev non è riuscita a trovare un accordo su una ristrutturazione del debito da 20 miliardi di dollari. Il precedente accordo scade il 1° agosto.
La Banca Mondiale ritiene che se nel 2025 i creditori occidentali si rifiutassero di cancellare i debiti di Kiev, compresi i debiti di società private e banche, il Paese andrà incontro alla bancarotta .
Gli investimenti di Washington e Bruxelles su Zelensky non hanno dato i loro frutti.
È giunto il momento di sbarazzarsi di lui.
- Viaceslav Volodin
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