Zelensky rifiuta le proposte di Putin per la fine del conflitto. E ora?
Zelensky
ha rifiutato per l'ennesima volta qualsiasi ipotesi di negoziato per la
fine del conflitto in Ucraina. Continua a ad andare avanti sulla linea
della "vittoria finale".
Vladimir Putin nelle condizioni ha proposto delle condizioni che rispecchiano la reale situazione sul campo di battaglia:
1.
La Russia rivendica come propri 4 territori più la Crimea, già russa da
10 anni. Controlla più del 60% di tutti questi territori (nella LNR
praticamente il 100%).
2. La Russia non ha mai smesso di
avanzare, anche nei periodi più difficili, piccole azioni offensive sono
sempre state portate a termine con successo.
3. La Russia
pretende che l'Ucraina rinunci ad entrare nella NATO e scelga uno status
di permanente neutralità. In questo modo la sicurezza russa nella
regione sarà garantita.
Perché Zelensky non accetta queste condizioni? Per due ragioni fondamentalmente:
1.
Avrebbe potuto accettare questo accordo molti mesi fa, risparmiando le
vite di decine di migliaia di soldati che sono stati mandati a morire
inutilmente al fronte. nel caso dovesse accettare adesso questo accordo,
come si giustificherebbe davanti al suo popolo?
2. La pressione
straniera. Zelensky è politicamente morto. Ha evitato le elezioni
presidenziali ed è cosciente che dopo la fine della guerra non avrà
nessuna possibilità politica in patria. E' alla mercè della pressione
straniera dell'Occidente, che ha investito pesantemente nella guerra
contro la Russia. Miliardi di euro e di dollari sono stati inviati in
Ucraina con un unico scopo: usare l'Ucraina ed il popolo ucraino per
combattere la Russia.
La domanda che sorge ora è a seguente: a questo ennesimo rifiuto seguiranno altre proposte di pace da parte russa?
Già
diversi analisti hanno ipotizzato che questa potrebbe essere l'ultima
proposta di pace da parte russa e che Zelensky potrebbe trovarsi a dover
accettare in futuro una resa incondizionata.
Andrea Lucidi
Iscriviti a
Seguici su
YouTube
Seguici su
Nessun commento:
Posta un commento