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domenica 28 luglio 2024

ANIMALI: ZANZARE NON RISPARMIANO CANI E GATTI, REGOLE CONTRO LEISHMANIOSI E FILARIA =

 

VENERDÌ 26 LUGLIO 2024 19.01.01

ANIMALI: ZANZARE NON RISPARMIANO CANI E GATTI, REGOLE CONTRO LEISHMANIOSI E FILARIA =

ADN1095 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ANIMALI: ZANZARE NON RISPARMIANO CANI E GATTI, REGOLE CONTRO LEISHMANIOSI E FILARIA = Tra i sintomi in caso di malattia per Fido c’è la perdita di peso, eccessiva crescita delle unghie e la dermatite con forfora Roma, 26 lug. (Adnkronos Salute) - Le zanzare 'non risparmiano' nemmeno cani e gatti. D'estate, infatti, i nostri animali domestici sono più esposti alle punture degli insetti e quindi al rischio di infezioni anche gravi. Prevenire le punture è spesso il modo più sicuro per evitare malattie pericolose anche per l'uomo, come ad esempio la leishmaniosi, provocata da un parassita del sangue che colpisce principalmente il cane ma anche gli esseri umani. Il 'nemico' numero uno è il pappatacio: pungendo un cane infetto, l'insetto diventa vettore della malattia. La Salute dei nostri animali è messa a rischio anche da altri 'cattivi incontri'. E' il caso della filariosi cardiopolmonare oppure il gruppo di malattie trasmesse dalle zecche o dalle pulci. A fornire le informazione per salvaguardare i nostri amici a quattro zampe il Servizio veterinario Ausl di Modena, attraverso la dottoressa Francesca Giunta. Tra i sintomi che possono colpire il cane, in caso di malattia, c'è la perdita di peso, fuoriuscita di sangue dal naso, comparsa di dermatite con forfora, caduta dei peli in particolare intorno agli occhi, ulcere, congiuntiviti, aspetto 'invecchiato' ed eccessiva crescita delle unghie. Davanti anche ad uno solo di questi segnali è fondamentale rivolgersi tempestivamente al proprio veterinario. Nel dettaglio. La leishmaniosi è la malattia provocata dal Leishmania infantum, un parassita del sangue, che colpisce principalmente il cane e raramente il gatto e anche l'uomo. Il parassita è veicolato da un piccolo insetto chiamato phlebotomo, più comunemente noto come pappatacio: a differenza delle zanzare non 'ronza', cioè vola senza fare rumore, ma si nutre ugualmente di sangue. In caso di positività alla malattia sia nell'uomo che in cani, gli uni e gli altri sono curabili, se correttamente e precocemente diagnosticati, ma è fondamentale prevenire l'infezione. Non esiste trasmissione diretta dal cane all'uomo, ma questa può avvenire solo tramite l'insetto vettore (segue) (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-24 19:01 NNNN

VENERDÌ 26 LUGLIO 2024 19.01.07

ANIMALI: ZANZARE NON RISPARMIANO CANI E GATTI, REGOLE CONTRO LEISHMANIOSI E FILARIA (2) =

ADN1096 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ANIMALI: ZANZARE NON RISPARMIANO CANI E GATTI, REGOLE CONTRO LEISHMANIOSI E FILARIA (2) = La prevenzione resta l’arma più efficace (Adnkronos Salute) - Il pappatacio è un piccolo insetto color sabbia grande come un moscerino. Punge solo nelle ore serali e notturne, nelle nostre zone nel periodo da metà maggio a metà ottobre (a seconda delle temperature ambientali); di giorno si nasconde in luoghi oscuri e riparati. La prevenzione resta l'arma più efficace che abbiamo, anche per i cani e i gatti, per contrastare queste malattie potenzialmente letali se non riconosciute in tempo. E' fondamentale effettuare regolari trattamenti antiparassitari con l'utilizzo di prodotti specifici per il cane e il gatto, presenti in commercio in diverse formulazioni (spot-on, compresse, collari antiparassitari, formulazioni iniettive e vaccini). Consultare il proprio veterinario di fiducia per indicazioni sui prodotti da acquistare e ricevere una diagnosi e un trattamento appropriati in caso di infezione. Si consiglia inoltre di effettuare ogni anno uno screening per valutare l'efficacia della profilassi effettuata. Si consiglia di custodire i cani e i gatti al chiuso soprattutto nelle ore serali, se ciò non fosse possibile, utilizzare spray insetticidi per le cucce e gli ambienti dove sono custoditi i nostri animali e rimuovere gli sfalci e foglie morte dal giardino, in particolar modo nei pressi della cuccia. Ispezionare accuratamente il mantello, le orecchie e le zampe del vostro animale dopo le passeggiate, per individuare la presenza di parassiti esterni come pulci e zecche. (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-24 19:01 NNNN

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