Mentre il governo continua a esultare per dati economici stratosferici che vedono solo loro, l'istat diffonde numeri che fanno accapponare la pelle.
O l'istat di punto in bianco non capisce più una cippa o qualcuno mente spudoratamente.
Quindi dopo la produzione industriale che continua a calare a picco da circa una ventina di mesi seguita dai consumi, adesso abbiamo anche un -6,1% in valore nelle esportazioni verso l'estero rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Non fatevi ingannare dal saldo positivo di 5 miliardi di euro, che il governo santifica a reti unificate, perché è dovuto a un - 9,3% relativo alle importazioni: a dimostrazione che più passa il tempo e meno le famiglie italiane consumano.
Tornando all'export: auto -21% , mezzi di trasporto -13%, malissimo la meccanica che è stata un fiore all'occhiello della nostra industria che segna un -8,2%. Affonda anche il tessile e l'abbigliamento -13%, seguito dai mobili -8%.
E questi esultano al miracolo economico...
T.me/GiuseppeSalamone
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