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sabato 10 agosto 2024

Ennesimo capolavoro di doppi standard e criminalità. Hanno imposto sanzioni anche ai gatti Russi e Bielorussi. Vietato anche la partecipazione alle paralimpiadi, vergogna storica che grida ancora vendetta. Ma non a chi fa parte del "popolo eletto". Per loro nemmeno un pacchetto di sanzioni nonostante sarebbero sacrosante. Leggete qui:

 "GLI STATI UNITI RIFIUTANO DI IMPORRE SANZIONI AL BATTAGLIONI ISRAELIANO NETZAH YEHUDA NONOSTANTE LE GRAVI VIOLAZIONI"


Ennesimo capolavoro di doppi standard e criminalità. Hanno imposto sanzioni anche ai gatti Russi e Bielorussi. Vietato anche la partecipazione alle paralimpiadi, vergogna storica che grida ancora vendetta. Ma non a chi fa parte del "popolo eletto". Per loro nemmeno un pacchetto di sanzioni nonostante sarebbero sacrosante. Leggete qui:

GLI STATI UNITI RIFIUTANO DI IMPORRE SANZIONI AL BATTAGLIONI ISRAELIANO NETZAH YEHUDA NONOSTANTE LE GRAVI VIOLAZIONI

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha informato il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant che l'indagine sul battaglione Netzah Yehuda dell'esercito israeliano, che è stato esaminato per violazioni confermate dei diritti umani nella Cisgiordania occupata, si sarebbe conclusa senza sanzioni, ha riferito Axios. Questa decisione è stata presa a causa di trattative dietro le quinte tra Gallant e Blinken e altri alti funzionari statunitensi.

Il battaglione Netzah Yehuda, noto per le sue gravi violazioni in Cisgiordania, è stato indagato dopo che sono emerse segnalazioni confermate di gravi violazioni dei diritti umani. Nonostante le prove sostanziali di queste violazioni, tra cui la morte dell'ottantenne palestinese americano Omar Assad nel gennaio 2022 e lo stupro di una bambina, l'amministrazione Biden ha scelto di non imporre sanzioni.

La decisione degli Stati Uniti è influenzata dalle recenti affermazioni del governo israeliano secondo cui il battaglione ha adottato misure per affrontare questi problemi, tra cui il licenziamento dei soldati coinvolti in incidenti chiave e modifiche ai loro processi di controllo e addestramento. Tuttavia, recenti segnalazioni hanno rivelato che i soldati licenziati sono stati promossi a posizioni di alto livello nell'esercito israeliano.

Attivisti e osservatori internazionali esprimono preoccupazione per il fatto che la decisione degli Stati Uniti comprometta gli sforzi volti a garantire che l'esercito israeliano risponda delle proprie azioni e possa incoraggiare ulteriori violazioni dei diritti umani.
 (QNN)

T.me/GiuseppeSalamone


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