«MI HANNO MESSO SU UNA SEDIA ELETTRICA»
Ho
sottotitolato una parte della testimonianza di Ibrahim Salem, il
prigioniero torturato nel campo di concentramento di “Sde Teman”.
Oggi è libero. Per ora.
È
stato rilasciato alcuni giorni fa, dopo oltre 8 mesi di detenzione e
torture, in condizioni di salute precarie, dopo aver perso 40 kg. È
sufficiente guardargli le braccia nel video.
Oltre alla tortura
fisica (costretto a stare ore in piedi, nudo con l’aria condizionata al
minimo puntata contro, elettrocuzione, sputi addosso, eccetera), è stato
torturato psicologicamente quando gli ufficiali dell’IOF gli mentivano
durante gli interrogatori, dicendogli che i suoi figli in terapia
intensiva erano stati martirizzati.
Lo hanno costretto a guardare
video di bulldozer delle IOF che dissotterravano le tombe dei suoi
fratelli e dei loro figli, che aveva sepolto nel cortile dell'Ospedale
Kamal Adwan, mostrandogli i loro corpi estratti e profanati.
Dalla “più grande democrazia del Medio Oriente” è tutto.
Nessun commento:
Posta un commento