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sabato 28 settembre 2024

Scienza: umidita' e temperature influenzano cani anti-bomba =

 

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2024 14.44.50

Scienza: umidita' e temperature influenzano cani anti-bomba =

Scienza: umidita' e temperature influenzano cani anti-bomba = (AGI) - Roma, 25 set. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00) I cani addestrati a rilevare esplosivi potrebbero soffrire le condizioni di temperatura e umidita' estreme, impiegando piu' tempo per identificare le sostanze con una sensibilita' inferiore. Questo, almeno, e' quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati del Canine Olfaction Research and Education Lab e il Forensic Analytical Chemistry and Odor Profiling Lab della Texas Tech University. Il team, guidato da Lauren S. Fernandez e Sarah A. Kane, ha coinvolto otto cani anti-bomba, testando le loro soglie di rilevazione di quattro materiali esplosivi (polvere da sparo senza fumo, ammonio nitrato, C4 e TNT) in diverse condizioni di temperatura e umidita'. L'analisi mostra che i cani erano significativamente piu' sensibili in condizioni standard, e che la loro abilita' di rilevare gli odori variava in base al tipo di esplosivo e ai parametri ambientali. In particolare, riportano gli esperti, temperature e umidita' influenzavano negativamente la sensibilita' degli animali. Nell'ambito dell'indagine, gli esperti hanno utilizzato un olfattometro per valutare le prestazioni degli animali a condizioni di temperatura che variavano da 0 a 40 C e umidita', dal 40 al 90 per cento. Sebbene il TNT fosse relativamente semplice da individuare in tutte le condizioni testate, per le altre sostanze le capacita' degli animali risultavano nettamente inferiori quando la temperatura e l'umidita' raggiungevano livelli elevati. "Il nostro lavoro - afferma Nathaniel J. Hall, altra firma dell'articolo - evidenzia come le condizioni ambientali possano influenzare il lavoro dei cani da rilevamento, nonche' l'importanza di adattare l'addestramento in base a tali fattori. Nei prossimi approfondimenti, speriamo di esplorare il legame tra la temperatura corporea dei cani e la loro capacita' di rilevare esplosivi, nonche' tecniche di acclimatazione per migliorare le prestazioni in condizioni estreme". (AGI)Sci/Cau 251444 SET 24 NNNN

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