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domenica 9 febbraio 2025

Dazi: domani entrano in vigore aumenti Cina, allarme analisti

 

DOMENICA 09 FEBBRAIO 2025 09.29.50

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= Dazi: domani entrano in vigore aumenti Cina, allarme analisti =


AGI0064 3 ECO 0 R01 / = Dazi: domani entrano in vigore aumenti Cina, allarme analisti = (AGI) - Roma, 9 feb. - La Cina e gli Stati Uniti rischiano di far scoppiare una vera e propria guerra commerciale, a meno che non riescano a disinnescare i conflitti prima che entrino in vigore i dazi cinesi, ossia domani. L'allarme e' degli analisti, interpellati dal Financial Times. La scorsa settimana il presidente Usa Donald Trump ha annunciato un aumento delle tariffe sulle merci cinesi, per costringere di fatto Pechino a fare di piu' per contrastare le esportazioni di Fentanyl verso gli Stati Uniti. Quando i dazi statunitensi sono entrati in vigore (tre giorni dopo), Pechino ha immediatamente annunciato rincari dal 10 al 15% sulle esportazioni statunitensi di energia e sulle attrezzature agricole. "Questo potrebbe essere solo l'inizio di questa fase della guerra commerciale", ha detto Zhang Yanshen, esperto del China Center for International Economic Exchanges aggiungendo che "potrebbe diventare una situazione molto, molto brutta". Alcuni analisti si aspettavano che gli Stati Uniti e la Cina avessero tenuto colloqui in questi giorni ma sembra che cosi' non sia stato. Trump inizialmente aveva detto che si aspettava di parlare con il presidente Xi ma dopo che la Cina ha varato gli aumenti delle tariffe, ha fatto marcia indietro dicendo che non ha "fretta". (AGI)Pit (Segue) 090929 FEB 25 NNNN

DOMENICA 09 FEBBRAIO 2025 09.29.54

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= Dazi: domani entrano in vigore aumenti Cina, allarme analisti (2)=


AGI0065 3 ECO 0 R01 / = Dazi: domani entrano in vigore aumenti Cina, allarme analisti (2)= (AGI) - Roma, 9 feb. - Secondo gli analisti, il fatto che il presidente degli Stati Uniti abbia fatto passare solo due giorni tra l'annuncio e l'entrata in vigore delle tariffe possa essere stato controproducente, in quanto considerato probabilmente un lasso di tempo inaccettabile per Xi. "La Cina non vuole un accordo del genere", ha dichiarato Ma Wei, ricercatore presso il CASS Institute of American Studies, affiliato al governo cinese. "La trattativa e un eventuale accordo devono essere alla pari, non si puo' partire con uno che impone prima un aumento delle tariffe e poi dice che dobbiamo fare un accordo". E comunque gli analisti hanno notato che i dazi cinesi riguardano una gamma di prodotti piu' ristretta rispetto a quelli statunitensi e questo elemento suggerirebbe la possibilita' di negoziare. Tra le ipotesi che avanzano gli esperti di Pechino, e riportate dal Ft, i colloqui potrebbero essersi arenati perche' Trump chiede una cooperazione su altri fronti, ad esempio per fare pressione sulla Russia oppure per cedere la proprieta' di TikTok a un acquirente americano. "Il Fentanyl e' una questione che puo' essere facilmente risolta: la Cina ha gia' collaborato con gli Stati Uniti su questo fronte", ha dichiarato John Gong, professore presso l'Universita' di Economia e Commercio Internazionale. "Quindi Trump probabilmente vuole qualcosa di piu' di cui non possono parlare pubblicamente".(AGI)Pit (Segue) 090929 FEB 25 NNNN

DOMENICA 09 FEBBRAIO 2025 09.29.58

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= Dazi: domani entrano in vigore aumenti Cina, allarme analisti (3)=


AGI0066 3 ECO 0 R01 / = Dazi: domani entrano in vigore aumenti Cina, allarme analisti (3)= (AGI) - Roma, 9 feb. - Secondo Wendy Cutler, esperta di commercio e vicepresidente dell'Asia Society Policy Institute, a differenza di Canada e Messico la Cina giochera' una partita piu' lunga. "Pechino molto probabilmente adottera' un approccio attendista prima di considerare un impegno, anche per avere piu' certezze sul fatto che sara' ulteriormente colpita da ulteriori dazi reciproci, settoriali o universali", ha detto Cutler. Gli esperti cinesi hanno affermato che sarebbe difficile per Pechino arrivare ad un'intesa in tempi brevi, soprattutto su questioni spinose come la guerra in Ucraina, per la quale gli Stati Uniti hanno accusato la Cina di aiutare la Russia. E comunque la Cina e' preparata meglio a tollerare l'aumento delle tariffe in quanto e' calata la quota delle esportazioni verso gli Stati Uniti. "La posizione del governo cinese su questa faccenda delle tariffe potrebbe essere: 'E sia'", ha detto Gong. "La maggior parte dei rincari viene comunque pagata dai consumatori americani e molte aziende cinesi hanno gia' trasferito parte delle loro attivita' all'estero. Le tariffe non sono un'arma cosi' letale come viene percepita da Washington". Ma alcuni economisti ritengono che la piena forza delle tariffe minacciate da Trump, avrebbe un pesante impatto sull'economia cinese. Hui Shan, capo economista cinese di Goldman Sachs, ha stimato che ogni aumento di 20 punti percentuali dei dazi statunitensi ridurrebbe di 0,7 punti percentuali la crescita del Pil cinese. Pechino potrebbe compensare parte di questo colpo con il deprezzamento della valuta, pacchetti di stimolo ai consumatori e altre misure, ma probabilmente assorbirebbe un impatto di circa 0,2 punti percentuali in meno. (AGI)Pit 090929 FEB 25 NNNN

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