MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2025 09.38.02
Salute: lo stress riduce la percezione del suono =
Salute: lo stress riduce la percezione del suono = (AGI) - Roma, 11 feb. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00 dell'11 febbraio) Il modo in cui il cervello elabora i suoni cambia a seguito di esposizione prolungata allo stress. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Plos Biology, condotto dagli scienziati della Ben-Gurion University del Negev in Israele. Il team, guidato da Ghattas Bisharat, ha utilizzato un modello murino per valutare la correlazione tra stress e udito. Dopo essere stati esposti a una settimana ricca di fonti di stress, riportano gli autori, i topolini mostravano cambiamenti nel modo in cui il loro cervello elaborava i suoni, riducendo la capacita' di percepire i rumori forti. Lo stress continuato, commentano gli esperti, e' notoriamente associato a una serie di impatti negativi sulla salute mentale, che possono andare oltre i disturbi psichiatrici, provocando alterazioni nel modo in cui si percepisce il mondo. Nell'ambito dell'indagine, gli animali sono stati intrappolati per mezz'ora in un piccolo spazio ogni giorno per una settimana. Al termine del periodo di stress, la capacita' uditiva degli animali, misurata nel tronco encefalico uditivo, e' rimasta normale. Tuttavia, nella corteccia uditiva, gli esemplari stressati erano associati a un'attivita' neuronale spontanea piu' elevata. In risposta ai suoni, le cellule inibitorie che esprimevano somatostatina mostravano una risposta piu' elevata, mentre i neuroni che esprimevano parvalbumina e i presunti neuroni piramidali erano meno sensibili. In altre parole, era piu' probabile che gli animali percepissero i suoni piu' forti come deboli, il che indica una ridotta percezione della rumorosita'. Il gruppo di ricerca precisa che il lavoro e' stato condotto su un modello murino, ma evidenzia che lo stress ripetuto potrebbe alterare il modo in cui gli animali percepiscono e rispondono al mondo che li circonda. "I nostri dati - concludono gli scienziati - suggeriscono che lo stress continuativo non ha un impatto solo su compiti complessi come l'apprendimento e la memoria, ma puo' anche influenzare il modo in cui rispondiamo agli stimoli quotidiani". (AGI)Red/Mld 110937 FEB 25 NNNN
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