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venerdì 11 aprile 2025

Dazi, think tank Cina: Sia Trump a chiamarci, guerra l'ha iniziata lui

Dazi, think tank Cina: Sia Trump a chiamarci, guerra l'ha iniziata lui Torino, 11 apr (GEA) - "Ora per Trump è questione di ego, ma alla fine Stati Uniti e Cina tratteranno e c'è spazio per un grande accordo". Lo dice Wang Huiyao, presidente del Center for China and Globalisation, uno dei maggiori think tank cinesi, non legato ufficialmente al governo ma sempre interprete della linea ufficiale, in un'intervista a Repubblica. "Trump è partito bene dicendo che i due Paesi devono lavorare insieme, e se vuole davvero essere un presidente di pace sa che ha bisogno della Cina - spiega - Ora l'escalation commerciale è in una fase emotiva in cui nessuno vuole fare passi indietro, ma si raffredderà. Trump non può continuare a danneggiare imprese e consumatori o perderà le elezioni". Il telefono "dovrebbe alzarlo Trump, ha iniziato lui l'offensiva. La Cina ha sempre detto che in una guerra commerciale perdono tutti e che bisogna dialogare, lui si è limitato a ricattare". Dal canto suo, Pechino è più "attrezzata che nel 2018, quando l'attacco fu uno choc. L'export verso gli Stati Uniti è sceso dal 20 al 14%, abbiamo diversificato e le aziende cinesi sono ovunque nel mondo - continua Hiiyao - Nella tecnologia i blocchi americani ci hanno spinto a innovare, basta vedere il successo di DeepSeek. Ci sarebbe un impatto sulla crescita, ma non il panico, la Cina ha gli strumenti per mantenere fiducia e stabilità". VLN ECO 11 APR 2025 

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