da Enrico Corti
| 19:04 (1 ora fa) |
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Gli scherzi delle guerre.
Come ben si è radicato nel sistema e nei costumi, che hanno contagiato anche la cultura tendenzialmente scadente, è in uso il sussistere della contraddizione tra leggiadria e disperazione.
Il pericolo di una nuova guerra mondiale, anche atomica, è divenuto argomento per “i soli saccenti sapienti dell’apparire in Tv“; oppure da osteria; la storia delle guerre quasi sempre è iniziata scherzandoci sopra nei salotti per bene o dai balconi; per poi finire con disperazione nella tragedia per chi non ha nulla.
Con due sole bombe atomiche lanciate su Hiroshima e Nagasaki nel 1945 a guerra finita, tra le morti immediati e quelle successive negli anni gli Usa uccisero 140.000 persone civili; tipica specialità storica questa attuata dai loro bombardieri su gran parte del pianeta.
Prendendo esempio della sperimentazione pretestuosamente “pacifista per fine guerra“ attuata dagli Usa; si deve porre fine alla vacuità con cui si affronta il tema; prendendolo di petto senza cascare nella falsa narrazione mediatica in Italia consolidata dopo il 1920; come denunciato da Antonio Gramsci nel 1932 e per questo finito e morto in galera; ii Decreto Sicurezza Legge 48/5025 è il figliastro adottivo della combutta fascista
Prendere di petto equivale non fingere più sulle guerre, nucleari comprese; facendo i conti con la realtà; rendendosi conto che l’obbiettivo della i pace è più realizzabile considerando il possibile uso oculato del solo 8,49% potenziale atomico posseduto di BRICS (7.063 testate nucleari; 1.244 in più dal resto del mondo), utilizzando singole bombe sulle guerrafondaie Washington, New York, Tel Aviv, Londra, Parigi e Berlino, (per un totale di 24.346.054 residenti).
Roma non è nell’elenco solo a causa dell’inutile servilismo di Giorgia Meloni; il primo giornalista o conducente TV non di destra che oserà ancora affermare; “ma la Meloni è intelligente“; non potendolo fucilare per l’eterno non lo leggerò e non lo ascolterò più.
Al cospetto del progresso tecnologico governato ad uso del profitto capitale contro “gli ultimi“; (Papa Francesco); le attuali bombe atomiche mieteranno sicuramente più vittime rispetto a quelle del 1945.
Secondo l’ONU; nel 2025 sulla Terra vivranno 10 miliardi e 500 milioni di persone; pertanto il sacrificio nella 5 città citate di circa 1.800.000 terrestri civili nemici; (se non addirittura terroristi come Netanyahu ha definito palestinesi e iraniani); gli immolati in funzione della “pace sicura millenaria“ agognata dal Libero Mercato per il Profitto“ rispetto alla popolazione mondiale il sacrificio di 1.800.000 disgraziati terrestri saranno pertanto una bazzecola , (solo lo 0,02% di 10,5 miliardi).
Enrico Corti
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